M. P.
12 aprile 2014
Alloggi popolari a Porto Torres, affidati i lavori
Consegnati i lavori per la realizzaione di 49 alloggi di edilizia residenziale pubblica. L´azienda vincitrice dell´appalto, la Holzfanil, potrà avviare le opere per la costruzione delle abitazioni

PORTO TORRES - Affidati all’impresa Holzfanil avente sede legale in Gravina in Puglia (Ba), la costruzione di nuovi stabili per fronteggiare l’emergenza abitativa in città. Con la sottoscrizione del verbale di consegna lavori tra il Comune e la società vincitrice, della gara d’appalto entra nella fase operativa il progetto “Vivere sostenibile”, che prevede la costruzione di 49 alloggi di edilizia residenziale pubblica. Il finanziamento per il progetto è pari a 5 milioni di euro, di cui 700mila a carico del Comune di Porto Torres e il resto a carico del ministero delle Infrastrutture e della Regione. L’impresa Holzfanil, si è aggiudicata la gara d’appalto presentando un ribasso d’asta del 11,591%.
Le unità residenziali saranno distribuite sui quattro corpi di fabbrica che verranno costruiti nella zona di espansione C3, in prossimità di via Loi e via Falcone e Borsellino. La conclusione delle opere prevista è di 15 mesi. Un periodo di tempo lunghissimo per chi, in questi mesi, si è visto notificare le ordinanze di sfratto. Un’emergenza abitativa peggiorata in seguito alla crisi economica che ha colpito particolarmente la città, che sta devastando il tessuto produttivo e riducendo ai minimi termini il polo chimico ed energetico. «È un progetto grazie al quale potremo rispondere alle tante richieste di case che ci arrivano da parte delle persone meno abbienti». - sottolinea il sindaco Beniamino Scarpa.
Saranno realizzate 24 case da 50 metri quadri, 19 da 75 metri quadri e 6 da 90 metri quadri. I lotti saranno corredati da giardini, accessi privati alle residenze, spazi verdi, aree di sosta, svago e gioco. Tutte le opere non dovranno ostacolare l’accessibilità delle persone diversamente abili o con mobilità ridotta. «Il progetto tiene conto di tutte le prerogative riguardanti la sostenibilità e il risparmio energetico – aggiunge l’Assessore ai Lavori Pubblici, Gavino Gaspa – garantendo, quindi, anche un minor impatto ambientale. Le abitazioni saranno costruite secondo i canoni della bioedilizia, con isolamenti termici e acustici in materiali completamente naturali (sughero e lana di pecora), e rispettando i principi della bioarchitettura». Previsto un sistema di riscaldamento attraverso un sistema combinato di pannelli radianti a pavimento, pompe di calore e pannelli solari.
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