D.C.
21 maggio 2014
Sla, malati in piazza a Cagliari Regione stanzia 2,2 milioni
Nuova protesta dei malati Sla. La Giunta regionale riconferma progetto tornare a casa ed interviene per la Sanità. Altre delibere approvate in Giunta: nomina di Francesco Putzolu come commissario straordinario del Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna

CAGLIARI - Malati di Sla di nuovo in piazza a Cagliari, davanti all'assessorato alla Sanità, per chiedere il ripristino di 3,197 milioni di euro di risorse aggiuntive per i progetti "Ritornare a casa" dei disabili gravissimi. Tra i sei malati al presidio del Comitato 16 Novembre anche Salvatore Usala. Presente il governatore Francesco Pigliaru che si è impegnato controllare come sono stati spesi i soldi. «Dopo - ha detto - ripristineremo le risorse non sono state utilizzate per le finalità corrette»"
Intanto ieri si è riunita la Giunta regionale che ha approvato la delibera presentata dall’assessore della Sanità Luigi Arru, stanziando così 2.227.500 euro per interventi a favore di persone in condizioni di disabilità gravissima. Tutti si sono dunque dimostrati a favore di una proposta volta ad offrire supporto a persone affette da gravi patologie cronico-degenerative non reversibili, in ventilazione meccanica assistita, continuativamente o in stato vegetativo, beneficiarie dell’assistenza finanziata con il programma Ritornare a casa. Sempre da Luigi Arru poi, è stata anche presentata l’adesione alla sperimentazione nel territorio regionale del modello di intervento P.I.P.P.I. (Programma di Interventi per la Prevenzione dell'Istituzionalizzazione), come da Protocollo di Intesa tra la Regione Sardegna e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
«Con la delibera approvata ieri abbiamo già assicurato un finanziamento che garantisce i diritti delle persone in ventilazione meccanica assistita. Con il secondo provvedimento - spiega il presidente - la prossima settimana daremo finalmente una risposta a tutte le persone in situazione di disabilità gravissima». «Sono due provvedimenti che riportano al corretto utilizzo le risorse del Fondo nazionale - aggiunge l’assessore Arru - ma, soprattutto, vogliamo riportino serenità e certezza nell’assistenza e nel diritto alla cura per persone e famiglie che vivono condizioni di estrema difficoltà».
Altre delibere di giunta. Approvata di seguito anche la proposta di aggiornamento del canone annuale di derivazione d'acqua ad uso idroelettrico, presentata dall’assessore dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda e la delibera presentata dall’assessore Raffaele Paci, volta a trasferire 11.956.931,48 euro dal capitolo SC05.0001, per far fronte ad una serie di esigenze in ambito sanitario. Confermato pure il Piano regolatore del porto di Cagliari e nominati Michele Lavra come commissario straordinario del Comune di Elini, Maria Giuseppina Medde come direttore generale di organizzazione e metodo e del personale e Paola Zinzula come direttore generale dell’Assessorato all’Ambiente. A proposito della tematica Ambiente, la Giunta ha dato il via libera alla revisione per il 2014 del Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta contro gli incendi boschivi 2014-2016, presentato dall’assessore dell’Ambiente Donatella Spano, il quale verrà illustrato nel dettaglio il prossimo giovedì alla stampa. Sempre dall’assessorato dell’Ambiente sono poi arrivati al tavolo della Giunta due disegni di legge molto attesi dal territorio: l’Istituzione del parco naturale regionale di Gutturu Mannu e di quello di Tepilora, approvati e passati in Consiglio. Due infine le delibere presentate dall’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi, ovvero un disegno di legge che definisce le disposizioni in materia di concessioni demaniali ai fini di pesca e acquacoltura, con modifiche alla legge regionale n. 19/2012 e la nomina di Francesco Putzolu come commissario straordinario del Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna. Istruzione e Lavoro in conclusione, gli ultimi ambiti entro i quali si è espressa la Giunta, deliberando nel primo caso la presa d’atto della relazione annuale relativa all’esercizio finanziario 2012 in riferimento alle norme sui rapporti tra la Regione e le Università della Sardegna e stabilendo nel secondo caso le nuove modalità e i criteri di finanziamento delle attività connesse previste a favore delle cooperative e volte a migliorare il loro accesso al Fondo per lo sviluppo del sistema cooperativistico in Sardegna.
Nella foto: il presidente della Regione Francesco Pigliaru
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