L´assessore all’urbanistica del Comune di Alghero, nel rispondere ad un intervento del coordinamento politico di Alghero Viva sull´uso improprio delle aree destinate a servizi, si dimentica di essere stato parte attiva nei procedimenti amministrativi citati
ALGHERO - «Falsificata e distorta la storia urbanistica di Alghero degli ultimi 10 anni». Alghero Viva accusa Luigi Altea di aver dato un’
interpretazione del tutto fuorviante di alcuni procedimenti amministrativi «dimenticando - ribatte il gruppo politico in una nota - di essere stato parte attiva in alcuni di essi». L’attuale delegato all’urbanistica infatti è stato ininterrottamente amministratore pubblico dal 1994 fino ad oggi, dalla giunta Sechi, (centro sinistra) passando per i banchi dell’esecutivo Baldino (centro), fino all’attuale di centro destra guidata da Marco Tedde. «Un assessore buono per tutte le stagioni», ironizza il movimento politico.
In particolare Alghero Viva critica il riferimento ad una concessione rilasciata dalla giunta Sechi su un’area per servizi lungo via Garibaldi. «Il lotto interessato riguardava un’area classificata nel Prg in parte come B2 (quindi edificabile) ed in parte come S (servizi). In quest’ultima nel tempo una parte era stata utilizzata per la realizzazione di una stazione di pompaggio del sistema fognario. La volumetria concessa – spiega il gruppo politico - riguardava pertanto l’intero lotto B2, - con il vincolo di utilizzare la parte classificata per servizi, per edificare volumetria di utilizzo di interesse pubblico». Nell’area in questione infatti vi è ubicata la caserma della guardia di finanza.
«Nessun favoritismo e nessun abuso, ma la puntuale applicazione degli standard urbanistici in vigore», dichiarano i rappresentanti di Alghero Viva, specificando che l’assessore all’urbanistica che ora siede tra i banchi della giunta Tedde, all’epoca faceva parte della commissione edilizia che a questa operazione aveva dato il proprio benestare.
Smontata anche l’altra accusa di favoritismo in merito alla pratica della Casa della Musica di Fertilia, la cui concessione è stata rilasciata dall’amministrazione Baldino di cui lo stesso Altea faceva parte integrante. «Inoltre la normativa regionale in vigore per le aree di servizi non indica la realizzazione di supermercati, bensì di verde urbano, impianti sportivi, sanitari o per l’istruzione e il culto», aggiunge Alghero Viva.
Il gruppo politico in chiusura di nota suggerisce al delegato comunale, anziché insinuare «sospetti e collusioni che non sono mai appartenuti né ad Alghero Viva né all’allora sindaco Sechi», di affrontare la questione fondamentale della città, ovvero il Puc: «Non è vero infatti come dice l’assessore che il decreto salvacoste di Soru, blocca la discussione del piano urbanistico – chiude la nota – si preferisce l’assenza di regole, la discrezionalità e il caos urbanistico totale».
Nella foto il sindaco Marco Tedde (a sinistra) con L´assessore Luigi Altea