A.B.
30 maggio 2014
Inaugurato il reparto di Cardiochirurgia del Santissima Annunziata
«Un modello per tutta la Sardegna», ha dichiarato l’assessore regionale alla Sanità Luigi Arru, intervenendo alla cerimonia promossa dalla Azienda Sanitaria Locale di Sassari

SASSARI - Inaugurato il nuovo reparto di Cardiochirurgia del Santissima Annunziata di Sassari. Al taglio del nastro, che si è svolto questo pomeriggio, venerdì 29 maggio, nei nuovi locali di degenza completamente rinnovati in termini strutturali e impiantistici, al primo piano del padiglione centrale dell’Ospedale Civile, erano presenti l’assessore regionale alla Sanità Luigi Arru, il direttore generale dell’Adl di Sassari Marcello Giannico, il direttore scientifico “Programma Nazionale Esiti Agenas–Ministero della Salute” Marina Davoli e l’arcivescovo di Sassari Paolo Atzei, che ha benedetto i locali.
La Struttura Complessa di Cardiochirurgia dell'Ospedale Civile di Sassari è diretta da Michele Portoghese ed è centro di riferimento regionale per la chirurgia cardiaca dell'adulto. «Un modello per tutta la Sardegna», ha detto l’assessore Arru, intervenendo alla cerimonia promossa dalla Azienda Sanitaria Locale di Sassari per festeggiare non solo il trasferimento nella nuova ala di degenza, ma anche il migliore esito d'Italia in assoluto ottenuto dalla chirurgia valvolare del Santissima Annunziata grazie all'attività del Dipartimento Cuore di cui fanno parte oltre alla Cardiochirugia, la Cardioanestesia guidata da Guglielmo Padua e quella di Cardiologia diretta da Pierfranco Terrosu. Infatti, i dati “Agenas-Agenzia Nazionale dei Servizi Sanitari” hanno evidenziato che la Cardiochirurgia dell'Ospedale Civile di Sassari è nell'intero panorama nazionale, quella che ha conseguito l'esito “mortalità per interventi di Bypass Aortocoronarico pari a zero”, risultando, per l'indicatore, la migliore Cardiochirurgia d'Italia.
Il bacino d'utenza del nord Sardegna è di circa 600mila abitanti, distribuiti nelle province di Sassari, Olbia e Nuoro. Il centro effettua circa 350 interventi cardio-chirurgici all'anno. Nell’Unità Operativa garantiscono il servizio sette medici cardiochirurghi oltre al direttore, agli infermieri ed ai tecnici perfusionisti. La Direzione Generale ha già confermato l’intenzione di integrare nell'immediato la dotazione medica con altri due cardiochirurghi. Il nuovo reparto, di circa 800metri quadri, può ospitare fino a sedici posti letto di degenza. Attualmente sette sono stati autorizzati all’esercizio. «L’auspicio” - ha dichiarato il direttore generale Marcello Giannico rivolgendosi ad Arru «è quello di riceve dall’Assessorato regionale alla Sanità, già dai prossimi mesi, l’autorizzazione all'esercizio degli ulteriori posti letto di Cardiochirurgia, secondo il dimensionamento standard nazionale. Vogliamo raggiungere i 500 interventi all'anno. Questo ci permetterebbe di dare risposte ai tanti pazienti in lista d'attesa e alle richieste che arriveranno da tutta Italia grazie alle eccellenti performance dell'equipe del dottor Michele Portoghese».
Inoltre, l’Ospedale Civile di Sassari è l'unico in tutta la Sardegna, con riferimento a taluni indicatori delle diverse branche mediche e chirurgiche, a comparire tra gli Ospedali con le dieci migliori performance in Italia misurati dal Programma Nazionale Esiti del Ministero della Salute/Agenas. «Andiamo avanti assieme», ha concluso l'assessore riferendosi proprio al risultato di squadra ottenuto al Santissima Annunziata e che fornisce il presupposto per creare quello che l'assessore denomina “Laboratorio Sardegna”, una sorta di contenitore di eccellenze sanitarie dell'isola, punto di riferimento da cui partire per rilanciare un nuovo sistema sanitario sardo.
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