Matteo Tedde
2 giugno 2014
L'opinione di Matteo Tedde
Dietro i buffi slogan il bluff
Apprendo dalla stampa che la candidata a sindaco del centrodestra ha deciso di non partecipare ai confronti col candidato Mario Bruno, alcuni dei quali già fissati. C’è da capirla: come abbiamo visto nei dibattiti ai quali ha partecipato, dietro i suoi buffi slogan c’è poco o niente. Nessun progetto, nessuna visione, nessuna idea concreta su come affrontare la difficile situazione che vive la nostra città, ma un semplice ripristino delle ben note gerarchie che hanno governato Alghero in questi anni.
Dalla candidata, che due anni fa sputava fuoco e fiamme contro lo schieramento che ora si ritrova a guidare, difficilmente vedremo passi avanti per le tante incompiute che il suo sponsor e mentore Marco Tedde ha lasciato in eredità alla città. Come possiamo aspettarci discontinuità da chi ha fatto parte di quella esperienza di governo? Come possiamo pensare che quello stesso schieramento che ha gestito in maniera dissennata il bilancio comunale ora possa avere le soluzioni per risanarlo?
I cittadini che hanno assistito ai confronti delle scorse settimane, hanno visto il bluff del centrodestra. Perfino sui problemi più sentiti, come la vicenda del depuratore e la telenovela della marea gialla, la candidata avversaria ha finito per raccogliere e fare propri gli spunti e le soluzioni avanzate dagli altri. L’8 giugno gli algheresi si ricordino che la scelta è tra uno schieramento senza una rotta politica guidato da una leader di facciata e un altro, il nostro, che esprime il miglior sindaco possibile per la città intorno a un progetto di rilancio di Alghero fatto di proposte concrete e attuabili subito.
*consigliere comunale di Alghero
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