A.B.
7 giugno 2014
Cultura: Giovanni Solimine a Piede Liberos
Oggi, a Villanovaforru, lo scrittore presenta la sua nuova opera, “Senza sapere. Il costo dell´ignoranza in Italia”, alla presenza di Maria Antonietta Mongiu

VILLANOVAFORRU - Il “Consorzio Turistico Sa Corona Arrùbia” e l’“Associazione Lìberos”, presentano dodici proposte di lettura nelle sale del Museo Naturalistico del Territorio “G.Pusceddu” di Villanovaforru, una ogni primo fine settimana del mese, con la presenza di autori sardi, italiani o stranieri. Oggi, sabato 7 giugno, alle ore 18, è in programma la presentazione di “Senza sapere. Il costo dell’ignoranza in Italia”, ultima opera dello scrittore Giovanni Solimine, con l’intervento di Maria Antonietta Mongiu. L’evento è realizzato in collaborazione con “Sa Corona Arrùbia-Consorzio turistico della Marmilla”, “Editori Laterza”, “Aib-Associazione Italiana Biblioteche” e la libreria “Sa Tellaja” di Pauli Arbarei.
Al presidente emerito dell`Università di Harvard Derek Bok fu attribuita la frase: «Se pensate che l`istruzione sia cara, provate l’ignoranza». L`Italia, tagliando più di qualsiasi altro Stato europeo sull’istruzione, paradossale per un Paese avanzato, ha in un certo modo «provato l’ignoranza» nelle scelte strategiche degli ultimi vent`anni. L’istruzione è una risorsa strategica per lo sviluppo europeo, il sistema economico ed è uno strumento essenziale per il miglioramento sostanziale della qualità del capitale umano di tutti i cittadini del continente. Se un Paese vale per quello che sa, il crescente deficit culturale ha creato un’emergenza che chiede risposte adeguate. Senza sapere. Il costo dell'ignoranza in Italia. L’Italia sembra non rendersene conto: tutte le statistiche ci ricordano il basso livello di competenze degli studenti e della popolazione adulta, lo scarso numero di laureati e diplomati che il nostro invecchiato e gracile sistema produttivo non è capace di assorbire, la debole partecipazione dei nostri concittadini alla vita culturale. Un Paese povero di risorse materiali ed in ritardo dovrebbe investire in formazione più degli altri Paesi. Invece, continua a non avere una politica della conoscenza, fondamentale per la costruzione del nostro futuro: gli investimenti in istruzione e ricerca ci costerebbero meno di quanto ci costa l’ignoranza. Questo è il paradosso di un’Italia senza sapere.
Giovanni Solimine insegna all’Università di Roma La Sapienza, dove dirige la Scuola di specializzazione in beni archivistici e librari ed è Senior Research Fellow della Scuola superiore di studi avanzati. Si occupa di progettazione e gestione di servizi bibliotecari, di biblioteche digitali, di cultura editoriale e promozione della lettura, di information literacy. Ha presieduto l’Aib ed è attualmente presidente del “Forum del libro”. Autore di numerosi volumi, per i nostri tipi ha pubblicato nel 2010 “L’Italia che legge” e “La biblioteca. Scenari, culture, pratiche di servizi”.
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