A.B.
19 giugno 2014
A Cagliari c'è il Pasto buono contro lo spreco alimentare
Grazie all’accordo per il recupero delle eccedenze alimentari, firmato da Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione e Qui Foundation, tutto il cibo sano invenduto a bordo della navi donato alle persone in difficoltà

CAGLIARI – Grande successo dell’iniziativa “Pasto Buono”, che ha preso il via a Cagliari il 6 giugno. L’accordo per il recupero delle eccedenze alimentari, firmato da “Tirrenia Compagnia Italiana di Navigazione” e da “Qui Foundation”, prevede che tutti i pasti invenduti a bordo delle navi Tirrenia e perfettamente conservati vengano donati alle famiglie ed alle persone più bisognose.
L’iniziativa è partita in Sardegna, nel porto di Cagliari, in collaborazione con “Caritas Cagliari”, ed a Genova, e si estenderà prossimamente anche negli altri porti di partenza della Compagnia: Napoli, Palermo, Civitavecchia, Olbia e Porto Torres. Il cibo sano ed invenduto proveniente dai ristoranti di bordo viene affidato a Qui Foundation che, direttamente o mediante gli altri partner aderenti, provvede al ritiro e alla distribuzione.
Negli ultimi dieci giorni, sono state effettuate tre consegne (due a Cagliari ed una a Genova) nelle quali sono stati distribuiti quasi 20chilogrammi di pasta (6 di lasagne, 2 di minestrone, 3,5 di penne ed 8 di crespelle), 5chilogrammi di verdura (tra insalata, peperoni e melanzane), 3chilogrammi di frutta, buon quantitativo di carne (12chilogrammi di carne di manzo, 5chilogrammi di pollo, 10 cotolette, 10 scaloppine, 12 filetti e 12 fette di lonza di maiale), 21chilogrammi di pane e 30 razioni di dolce.
“Pasto Buono” vuole essere una risposta concreta ed efficace, che ha come punto fermo il rispetto della dignità personale, dell’ambiente e delle risorse disponibili, affinché non vadano sprecate quando possono trasformarsi in un aiuto tangibile per le persone in difficoltà. Nel 2013, Qui Foundation ha distribuito ben 100mila pasti buoni e Tirrenia è la prima compagnia di navigazione a partecipare al progetto. Una missione impegnativa che si propone anche di sensibilizzare l’opinione pubblica, le aziende e le istituzioni per diffondere una nuova cultura del benessere sociale. Il progetto nasce dalla collaborazione con “Croce Rossa Italiana” e Comitato Locale e Provinciale Cri di Genova, e si avvale del contributo delle società “Luise Catering” di Napoli e “Gv Ship” di Palermo.
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