S.A.
11 luglio 2014
Oltre 1000 firme per la Conservatorie delle Coste
I firmatari chiedono che l´Agenzia resti autonoma e indipendente e non diventi un servizio di assessorato

CAGLIARI - A 2 settimane dal lancio, l'appello contro il Commissariamento della Conservatoria delle coste sarde ha raccolto più di 1.000 firme, mostrando grande compattezza da parte dei molti cittadini italiani che si sono mobilitati per la gestione efficiente e sostenibile delle coste dell’isola.
L'appello rivolto al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, lanciato il 26 giugno da un gruppo di primi firmatari eccellenti fra musicisti, scrittori, accademici e ambientalisti ha suscitato grande attenzione sul tema della conservazione del litorale costiero.
L'urgenza delle preoccupazioni espresse dai firmatari «è sulla possibilità che migliaia di ettari di coste, ad alto valore paesaggistico e ambientale, possano tornare a una gestione ordinaria con la soppressione dell'Agenzia Conservatoria, che invece si è sempre contraddistinta per la sua forte capacità di garantire la salvaguardia dei beni costieri più pregiati attraverso processi di condivisione e partecipazione delle comunità locali nella loro tutela e gestione». Per questo i firmatari chiedono che l'Agenzia resti autonoma e indipendente e non diventi un servizio di assessorato.
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