Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziecagliariSpettacoloTeatro › Pula: prima nazionale per Il tempo dalla mia parte
A.B. 18 luglio 2014
Pula: prima nazionale per Il tempo dalla mia parte
Venerdì, alle ore 20, il Teatro Romano di Nora ospiterà lo spettacolo di e con Mohamed Ba, artista senegalese, erede della grande tradizione dei griots africani
Pula: prima nazionale per Il tempo dalla mia parte

PULA - Sbarca nell'Isola l’artista senegalese Mohamed Ba, erede della grande tradizione dei griots africani. Oggi, venerdì 18 luglio, alle ore 20, nel Teatro Romano di Nora, a Pula, l'attore, scrittore e musicista originario di Dakar proporrà (sulle note del violoncello di Marco Ravasio) “Il tempo dalla mia parte”, un recital ispirato al suo nuovo romanzo (il primo scritto in italiano), che racconta la moderna epopea dei migranti in forma di fiaba.

Debutto in prima nazionale, sotto le insegne del “Cedac”, nell'ambito del 32esimo Festival “La Notte dei Poeti”, per lo spettacolo che declina in forma inedita, e di straordinaria attualità il tema del viaggio, fil rouge dell'intera kermesse: l'incontro con l'altro, la diversità come risorsa e ricchezza, il confronto tra culture e popoli sono al centro di un racconto icastico, quasi ai confini della realtà. Le mille (dis)avventure di un ragazzo partito dal suo villaggio alla ricerca del tamburo della pioggia che potrebbe sconfiggere la siccità, s'intrecciano alle storie dei tanti giovani partiti prima di lui e mai tornati indietro: la cronaca diventa leggenda e patrimonio di memorie, in un racconto dal gusto tragicomico, trasfigurazione poetica di un dramma contemporaneo.

Un'eclettica colonna sonora (tra Barocco e Blues, con divagazioni pop e incursioni nel jazz per un finale in chiave rock) restituisce la pluralità di segni di una narrazione emozionante e coinvolgente, da cui affiorano contraddizioni e paradossi di una società multietnica, tra semplici ed umanissimi gesti di solidarietà e l'inferno di “Cie” e “Cpt”. Lo spettacolo guarda al futuro, nella prospettiva di un'integrazione culturale (oltre che economica e sociale) in cui i migranti, senza rinunciare alle proprie radici, diventino parte della comunità, e prenda forma attraverso il rispetto e la reciproca conoscenza una nuova civiltà.



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)