A.B.
19 luglio 2014
Tirrenia sostiene la cultura in Sardegna
A bordo delle sue motonavi, la compagnia italiana di navigazione promuove la Turandot in scena al Teatro Lirico di Cagliari per i turisti

CAGLIARI – La “Tirrenia” è impegnata nella promozione della “Turandot”, attualmente in scena al “Teatro Lirico” di Cagliari, con otto recite fuori abbonamento programmate appositamente per i turisti presenti in Sardegna, attraverso la distribuzione di materiale informativo a bordo delle sue navi. La compagnia italiana di navigazione ha aderito con entusiasmo ad un’iniziativa tanto importante per la città di Cagliari e per tutto il panorama culturale sardo sostenendo il Teatro Lirico, una delle quattordici fondazioni lirico-sinfoniche nazionali, che quest’anno per la prima volta apre le proprie porte al turismo con la programmazione, fuori abbonamento, di otto recite estive della Turandot, ogni mercoledì e sabato, a partire dal 23 luglio e fino al 16 agosto.
L'opera di Puccini rappresenta la produzione più significativa della Stagione Lirica 2014 del teatro cagliaritano. La scenografia è curata dallo scultore Pinuccio Sciola, il più carismatico tra gli artisti sardi della scena contemporanea, e lo spettacolare allestimento da lui realizzato ha destato, fin dal suo debutto a giugno, l'attenzione della critica e del pubblico ed ha appassionato oltre 12mila spettatori.
«Il progetto del Teatro Lirico, prima industria culturale della Sardegna - spiega il sovrintendente Mauro Meli - è quello di incrementare con produzioni di alto livello il valore della nostra offerta turistica. In questo senso la partnership con Tirrenia nella promozione della Turandot estiva, a bordo delle navi che collegano la penisola con i porti della Sardegna, rappresenta per noi un passo estremamente importante». «Siamo orgogliosi di collaborare con il Teatro Lirico cagliaritano – ha dichiarato l’amministratore delegato di Tirrenia Ettore Morace - promuovendo una produzione così ambiziosa a bordo delle nostre navi. Abbiamo piena fiducia nel valore della cultura come strumento di crescita e sviluppo, perciò auspichiamo un esito positivo e una risposta partecipe da parte dei turisti che viaggiano con la nostra compagnia».
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