A.B.
29 luglio 2014
«Chiarezza sulle vaccinazioni blue tongue»
La Coldiretti Oristano ha incontrato i pastori nelle sale dell’Agriturismo Cuscusa di Gonnostramatza per un dibattito su lingua blu e sanità animale

GONNOSTRAMATZA – La “Coldiretti Oristano” La Coldiretti Oristano ha incontrato i pastori nelle sale dell’Agriturismo Cuscusa di Gonnostramatza per un dibattito su lingua blu e sanità animale. Il direttore di Coldiretti Oristano Ermanno Mazzetti ha voluto fare il punto sullo stato dell’arte della problematica blue tongue, vaccini ed indennizzi.
In un dibattito animato e partecipato, i pastori hanno rimarcato come le vaccinazioni abbiano indubbiamente causato, tra l’altro, seri danni al patrimonio genetico della zootecnia sarda, rendendo meno resistenti gli animali e facendo venir meno quella rusticità che era un valore innato della razza ovina sarda. Con le conseguenze di aver anche compromesso le rese economiche delle aziende. “Coldiretti Sardegna” è fermamente convinta di questo danno al patrimonio zootecnico isolano e si è costituita parte civile nella recente inchiesta che la Procura di Roma ha mosso sull’utilizzo dei vaccini.
Inoltre, Coldiretti Oristano sottolinea come, per tutelare il patrimonio zootecnico provinciale, occorra fare soprattutto chiarezza su ciò che i vaccini hanno effettivamente causato. Ciò consente di attivare con serenità le future profilassi. Molta attenzione va prestata anche alle false promesse e rivendicazioni fatte da “sirene”, che si muovono nel territorio. Su questo tema, tutti i pastori hanno sollecitato il direttore Mazzetti e Coldiretti a proseguire con decisione nella ricerca della verità. L’incontro è proseguito affrontando altri temi importanti per il settore, quali la nuova “Pac-Politica agricola comune” ed il nuovo “Psr-Programma di sviluppo rurale”, il credito agrario e gli indennizzi dei danni causati dalla fauna selvatica.
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