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A.B.
31 luglio 2014
Fiu ad Oristano per «organizzare la decolonizzazione»
Gli attivisti del Fronte Indipendentista Unidu si sono riuniti nei giorni scorsi nell’Assemblea Nazionale per confermare il loro programma e la loro voglia di proseguire «il percorso democratico, partecipativo, inclusivo e di radicamento territoriale»

ORISTANO – Domenica, gli attivisti del Fronte Indipendentista Unidu si sono riuniti ad Oristano, in occasione dell’Assemblea Nazionale, confermando la prosecuzione del proprio percorso politico iniziato a Ghilarza l’8 settembre 2013, perché «non sono venute a mancare le motivazioni politiche e tantomeno la partecipazione, il protagonismo e le competenze di tanti indipendentisti sardi decisi a costruire un grande soggetto popolare di alternativa al sistema coloniale».
«Avevamo dichiarato a gran voce che questo non sarebbe stato un percorso meramente elettorale – spiegano - pertanto, riteniamo che non sia venuta meno la necessità di dare una risposta solida e coerente ai tanti cittadini sardi stanchi della corruzione e della sudditanza dei partiti italiani e delle scelte opportuniste di alcuni gruppi storici dell’indipendentismo». Per questo, il Fiu proseguirà il proprio percorso democratico, partecipativo, inclusivo e di radicamento territoriale, continuando a tessere rapporti politici con comitati, associazioni e liberi cittadini «che hanno a cuore la difesa della nostra Isola dalle speculazioni del sistema coloniale le quali stanno mettendo seriamente a repentaglio l’intero ecosistema della nostra terra». Anche per questo, il Fronte Indipendentista Unidu ha dichiarato che continuerà a sostenere i soggetti sociali «non compromessi con il sistema coloniale, che lottano per la difesa e l’estensione dei diritti del lavoro e per la difesa dell’economia sarda».
Il sostegno è ovviamente pienamente confermato anche per il movimento linguistico, fino a raggiungere l’obbiettivo del bilinguismo perfetto. Il Fronte proseguirà a tessere rapporti politici anche con le formazioni indipendentiste, «in piena coerenza con i principi e le indicazioni pratiche della Carta di Convergenza Indipendentista scritta da tutto il Movimento di Liberazione Nazionale nel corso degli anni 2011 e 2012. Su questa base sicura – annunciano - apriamo a qualunque rapporto di collaborazione e sinergia perché siamo fermamente convinti che il lavoro per realizzare la Convergenza Indipendentista non sia assolutamente da ritenersi concluso ma, anzi, appena agli inizi, e costituisce l’obiettivo politico più significativo che abbiamo il dovere di proporci». Anche per questo motivo, il Fronte Indipendentista Unidu sta preparando una grande assemblea aperta a tutti i singoli, ai comitati, alle strutture indipendentiste «da tenersi quanto prima, e di cui si darà ampia diffusione, per meglio coordinare ed organizzare l’agenda politica per la decolonizzazione».
(Foto di Alessio Niccolai)
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