D.C.
7 agosto 2014
Sassari tra gli sprechi nazionali Smentita Aou: «tutto in regola»
Sono pesanti le accuse rivolte all’Azienda Ospedaliero Universitaria (Aou) di Sassari, dai commissari anticorruzione e alla spending review, Carlo Cottarelli e Raffaele Cantone, i quali la inseriscono tra gli Enti più spreconi d’Italia. Tempestiva la risposta dell’Aou

SASSARI - Nei giorni scorsi i due commissari Carlo Cottarelli e Raffaele Cantone (anticorruzione e alla spending review), hanno indicato all’interno di una lettera, poi inviata alle articolazioni della Pubblica Amministrazione, tutti gli Enti nazionali che, non avendo fatto ricorso alla centrale unica statale degli acquisti (Consip), hanno generato degli sprechi abnormi in Italia (pubblicato ieri dal sito internet del quotidiano La Repubblica). Tra i numerosi sperperi compaiono quelli effettuati dall’Azienda Ospedaliero Universitaria (Aou) di Sassari, la quale è stata accusata di aver acquistato in autonomia gasolio ed energia elettrica.
Tempestiva a tal proposito la risposta dell’Aou, che ha cercato di spiegare e di difendere la propria posizione affermando che «la scelta di non avvalersi della centrale nazionale degli acquisti Consip è una modalità prevista dalla normativa, a patto che si acquisti a prezzi inferiori rispetto a quelli garantiti». Ed effettivamente dai dati riportati dalla dottoressa Benedetta Basoli dell’Ufficio Comunicazione e Reclami Azienda Ospedaliero - Universitaria di Sassari, sembrerebbe proprio che quest’ultima, agendo per proprie vie, sia andata incontro a dei sostanziali risparmi.
Per quanto riguarda la fornitura di gasolio ad esempio, l'azienda ha dichiarato: «la fornitura è stata aggiudicata tramite una gara europea grazie alla quale si è ottenuto un risparmio di 39,230 euro ogni 1000 litri di prodotto rispetto al prezzo praticato dalla convenzione Consip. Sulla base dei consumi effettuati nel 2013, questo ha portato ad un risparmio di circa 39mila euro sulla spesa per il gasolio per riscaldamento rispetto al costo che sarebbe derivato da una aggiudicazione Consip».
Allo stesso modo, in riferimento alla nota sulla energia elettrica, la stessa ha spiegato: «inizialmente l’ utenza per l’elettricità era intestata all’Università degli Studi di Sassari, al momento della voltura necessaria per modificare l’intestazione del contratto in favore dell’Azienda Ospedaliero Universitaria l’erogatore della fornitura ha proposto alla Azienda la stipula di un contratto che presentava le medesime condizioni di quello siglato con l’Università. Tale proposta è stata accettata al fine di evitare una interruzione del servizio in un momento già di per se delicato per l’antecedente programmazione di alcuni interventi tecnici alle cabine elettriche». «Dopo un anno - ha poi concluso - giunti al termine della durata minima per non incorrere in rilevanti penalità previste nel contratto, l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari ha aderito alla convenzione Consip e ciò ha comportato, come comunicato alla Autorità competente, un incremento del costo unitario dell'energia di oltre il 4 percento rispetto al precedente contratto».
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