A.B.
8 agosto 2014
Ordinanza ad Olbia: acqua vietata in aeroporto
Divieto dell’utilizzo ai fini alimentari dell’acqua erogata nella zona del Costa Smeralda, perché non idonea per usi potabili

OLBIA - «Divieto dell’utilizzo ai fini alimentari dell’acqua erogata nella località Aeroporto di Olbia, in quanto la stessa non è idonea per gli usi potabili e per l’incorporazione negli alimenti, se non previa prolungata bollitura. I divieti sono validi fino alla comunicazione da parte della Asl n.2 di Olbia dell’avvenuto ripristino delle condizioni di conformità dell’acqua erogata ai parametri di legge».
Questo il focus dell’ordinanza firmata oggi dal sindaco di Olbia Gianni Giovannelli, dopo aver ricevuto gli esiti degli esami effettuati dall’Arpas di Sassari sulle acque prelevate domenica nella zona dell’aeroporto, dove è emersa la «non rispondenza delle acque per superamento dei parametri trilometani». Il documento firmato oggi non è il primo sull’argomento, visto che già il 13 giugno scorso, un’altra ordinanza sindacale disponeva il divieto dell’utilizzo ai fini alimentari dell’acqua erogata nella zona, in quanto «non idonea per gli usi potabili e per l’incorporazione negli alimenti quando l’acqua rappresenta l’ingrediente principale (minestre, bevande) - mentre era consentito – per il lavaggio delle verdure, ortaggi, frutta e per l’igiene della persona e della casa».
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