Pierpaola Pisanu
21 febbraio 2006
Master and Back: La Margherita li promuove con riserva
«Si corre il rischio di utilizzare i denari della regione per formare giovani che andranno ad incrementare la schiera di cervelli che fuggono dall’isola»

ALGHERO - La Margherita algherese promuove i Master and Back, ma con riserva. Il programma regionale per incentivare la formazione professionale dei nei dottori, sostenendo la frequenza full-time ai più prestigiosi Master Universitari di II livello in Italia e all´estero, mette a disposizione un contributo individuale a fondo perduto, (il voucher formativo), in grado di coprire le spese dei partecipanti, per un periodo non superiore ai due anni. E’ uno strumento di alta formazione secondo due circoli della Margherita algherese Società Civile e il circolo Agro Alghero ma i rispettivi portavoce Franco Santoro e Alessandro Ambrosi non si esimono dall’esternare alcuni dubbi a qualche mese dall’applicazione: «Su 3mila borse di studio da assegnarsi in tre anni, solo 300 sono quelle finora ammesse e in varie occasioni gli studenti hanno fatto osservare che non tutti i master sono uguali, ma cambiano le spese da affrontare anche a seconda della destinazione», segnalano. Santoro e Ambrosi chiedono inoltre dove potrà essere spesa la professionalità acquisita con i fondi regionali. «Si corre il rischio di utilizzare i denari della regione – si legge in una nota dei due circoli – per formare giovani che andranno ad incrementare la schiera di cervelli che fuggono dall’isola». Per questo i portavoce di Società Civile e di Agro Alghero propongono di incentivare soprattutto coloro che impegneranno le conoscenze acquisite a vantaggio della Sardegna. Inoltre a giudizio di Franco Santoro e Alessandro Ambrosi questi denari non dovrebbero essere erogati a fondo perduto. I due rappresentanti della Margherita propongono di trasformare i voucher e le borse di rientro in un prestito d’onore che il beneficiario potrà restituire quanto metterà in pratica la specializzazione acquisita.
|