A.B.
2 settembre 2014
Protezione Civile: dal 1° ottobre Centro decentrato in Sardegna
Da mercoledì 1 ottobre, sarà attivo nell’Isola il Centro polifunzionale decentrato della protezione Civile regionale

CAGLIARI – Da mercoledì 1 ottobre, la Sardegna avrà il suo Centro Polifunzionale Decentrato della Protezione Civile Regionale per garantire un monitoraggio costante della situazione meteo e assicurare alti livelli di sicurezza alla popolazione. Avviato in forma sperimentale (con l'affiancamento di Roma) fino alla fine dell'anno e dopo l'adozione del documento tecnico, che ne definirà ed articolerà le funzioni, andrà a regime in forma completamente autonoma da giovedì 1 gennaio 2015. Il centro Polifunzionale, che un decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 2004 imponeva a tutte le Regioni di istituire, mette a sistema tutte le informazioni di natura fisica, meteorologica e territoriale, le interpreta attraverso una modellistica sofisticata per poi sintetizzare queste informazioni e fornire i dati alla Protezione Civile, che è l'unica competente per lanciare un'eventuale allerta meteo.
«Qualche mese fa abbiamo promesso ai sardi l'istituzione del Centro Polifunzionale, sembrava impossibile e invece ci siamo riusciti - dice il presidente della Regione Autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru - La Sardegna purtroppo è una delle ultime regioni a dotarsene, ma è stato uno dei nostri primi obiettivi perché una Regione funziona se fornisce servizi di qualità ai cittadini e se sa rispondere in maniera veloce ed efficace alle loro esigenze». L'assessore regionale dell'Ambiente Donatella Spano spiega che «la costituzione del Centro è un obiettivo di importanza strategica in materia di sicurezza della popolazione e del territorio regionale, oltre che un obbligo di legge dal quale la Regione non poteva più esimersi. Abbiamo iniziato a lavorarci dal 13 giugno e oggi abbiamo chiuso la prima fase, dopo aver istituito un tavolo tecnico che ha avviato anche una serie di confronti a livello nazionale».
Al funzionamento del Centro concorreranno molti soggetti (“Arpas”, Direzione generale dell'“Adis”, “Ente Acque” e Direzione Generale dell'Assessorato Regionale del Personale). «È un Centro che risponde alla specificità della nostra regione ma che è anche sufficientemente flessibile per adattarsi rapidamente a eventuali nuove norme, vista la fase di evoluzione che caratterizza la materia della protezione civile. L'obiettivo è garantire la massima sicurezza ai sardi e la migliore tutela possibile dell'ambiente», conclude l'assessore Spano.
Nella foto: l’assessore regionale dell’Ambiente Donatella Spano
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