A.B.
23 settembre 2014
Falchi: «Manifestare è un diritto»
L’assessore regionale dell’Agricoltura Elisabetta Falchi ha chiarito la posizione della Regione Autonoma della Sardegna sulla manifestazione indetta per oggi dal Movimento pastori sardi

CAGLIARI – «Come abbiamo ribadito più volte in questi giorni, manifestare è un diritto e non saremo certamente noi a negarlo a nessuno». Così in una nota l’assessore regionale dell’Agricoltura Elisabetta Falchi ha ricordato la posizione della Regione Autonoma della Sardegna sulla manifestazione indetta per oggi dal Movimento pastori sardi.
«Da settimane è iniziata la fase di informazione e ascolto sui territori, dove abbiamo incontrato migliaia di operatori del mondo agropastorale – ha aggiunto l’esponente della Giunta Pigliaru – ci siamo confrontati sulla nuova Politica agricola comunitaria 2014–2020, sul prossimo Programma di sviluppo rurale, ma anche sulla lotta alla Lingua blu e alla Peste suina africana». Temi molto cari al mondo delle campagne e che da mesi sono in cima all’agenda operativa dell’Assessorato.
«Da parte della Giunta e del presidente Pigliaru abbiamo proposto di fissare un incontro per il prossimo 27 settembre e ci è stato detto che era troppo tardi. Siamo sempre stati disponibili all’ascolto, anche il 10 luglio, quando il signor Felice Floris ha partecipato, come rappresentante della sua Organizzazione di produttori, a un incontro sul nuovo Psr. Poteva presentare proposte e suggerimenti, ma così non ha fatto. La disponibilità – conclude Falchi - per lavorare nell’interesse del mondo delle campagne c’è tutta ed è una disponibilità inserita in un clima di reciproca fiducia e di rispetto».
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