Raffaele Cadinu
9 ottobre 2014
L'opinione di Raffaele Cadinu
Alghero è quel disastro che vedete
I pescatori del Calich, ultimi rappresentanti di un lavoro in estinzione, di una cultura e di una tradizione antica sono alle prese anch’essi con il depauperamento della risorsa naturale e del lavoro arcaico che ancora praticano, stanno assistendo inermi alla morte della laguna del Calich anzi alla sua uccisione e purtroppo, quando si perde qualcosa, ci si rende conto solo dopo averla persa. Ma come possibile che ciò accada? E come mai gli eventuali responsabili non hanno mai fatto nulla? Albert Einstein diceva: il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l'inerzia dei Giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare. La definizione di Giusto è questa: Di persona che conforma i propri giudizi e comportamenti a criteri di equità, di imparzialità, fondati su ragioni moralmente valide, ispirati a ciò che è appunto giudicato bene e congruente con quanto la Legge richiede. Quando andiamo a votare infatti riteniamo giusto eleggere un Giusto, poiché crediamo che il nostro eleggendo sia appunto un Giusto.
In seguito gli eletti, ritenuti giusti dai rispettivi elettori, nominano quelli che ritengono giusti per ricoprire incarichi di responsabilità. Quando poi qualcosa non funziona riteniamo giusto che queste persone Giuste, cioè responsabili e imparziali, che fondano le loro azioni e i propri comportamenti su ragioni moralmente valide con quanto prevede la Legge, prendano gli opportuni provvedimenti per far funzionare ciò che non funziona. Così ci saremmo aspettati che le persone Giuste, responsabili dei vari settori di un progetto articolato come il sistema fognario e depurativo di Alghero, al primo verificarsi di irregolarità varie quali sversamenti fognari nelle vie cittadine e nel mare, l’apparire della marea gialla, l’impossibile riutilizzo dei reflui in agricoltura, il futuro riempimento del lago Cuga con i reflui di Sassari, l’eutrofizzazione della Laguna del Calich e via di seguito, avessero attuato tutto ciò che era nei loro doveri di responsabili, cioè di Giusti.
Invece nessuno di essi al di fuori di uno, e precisamente l’allora Presidente del Parco Dott. Antonello Usai che invece ha sporto denuncia alla Procura, ha alzato la voce, nessuno degli altri ha scritto una denuncia dettagliata agli organi giudiziari come loro dovere, nessuno degli altri ha adottato le giuste misure per evitare il ripetersi delle prime irregolarità, purtroppo ampiamente descritte sui quotidiani locali e nazionali, nessuno degli altri in pratica ha fatto niente, assolutamente niente. L’unica iniziativa per risolvere il problema è stata quella di ipotizzare un Commissario per i problemi del Calich, dimentichi dell’origine ascrivibile al nuovo depuratore progettato dal Comune di Alghero, come se il Sindaco di una città avesse altre responsabilità e altri doveri e non difendere la salute dei cittadini e del territorio. E gli altri Giusti dove erano? Dove era l’Assessore regionale all’Ambiente? Dove era l’Assessore provinciale all’Ambiente?
Dove era l’Università per anni impegnata in studi e contro studi sul Calich? Dove era Agris Sardegna direttamente coinvolta in vari progetti sul Calich? Dove era la società Abbanoa responsabile del sistema consegnatogli dal Comune di Alghero? Dove era il Consorzio di Bonifica della Nurra che doveva utilizzare le acque reflue depurate di Alghero e allo stesso tempo progettava il trasferimento dei reflui di Sassari al lago Cuga per poi immetterli sempre al Calich? Possibile che tutti questi responsabili non abbiano pensato di fare finalmente una cosa giusta cioè fare una bella denuncia alla Magistratura? Se nessuno di essi ha mai rilevato niente di anomalo o non si sono accorti di nulla, vuol dire che non erano le persone giuste al posto giusto! Adesso oltre ai balneari protestano giustamente anche i pescatori, e i responsabili cercheranno di scaricare la colpa su altri, continuando a ricoprire incarichi di Giusti pur non avendo mosso un solo dito per far emergere ciò che era giusto che emergesse, come diceva Einstein sono rimasti li a guardare…. Mi rimane solo la rievocazione dell’inciso di una canzone di De Andrè che recitava così: anche se voi vi credete assolti siete lo stesso coinvolti.
*geometra algherese
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