Una platea numerosa ha applaudito sabato i “the Graduates” (I laureati), il primo appuntamento dei concerti a teatro, inserito nel programma della venticinquesima edizione del festival “Etnia e teatralità”
PORTO TORRES - Una platea numerosa ha applaudito sabato i “the Graduates” (I laureati), il primo appuntamento dei concerti a teatro, inserito nel programma della venticinquesima edizione del festival “Etnia e teatralità”, organizzata dalla Compagnia Teatro Sassari. La band nata dalla costola dei Bertas, ha presentato, al Teatro Andrea Parodi il progetto “The Sounds of Simon: Paul Simon, la musica e le parole”, introdotto dal giornalista Pasquale Porcu. Sullo sfondo le immagini di repertorio riferiti al 1957, l’anno in cui Simon e Garfunkel, la coppia d’oro del folk-rock si faceva chiamare "Tom & Jerry", e con lo stesso nome, incisero il singolo Hey, Schoolgirl per la Big Records. Ma è anche l’anno della cinquecento, del mitico re del rock'n'roll, Elvis Presley e del missile Sputnik, il primo satellite artificiale russo in orbita intorno alla Terra nella storia.
Una sequenza di splendide canzoni che hanno rispolverato la nostalgia e i ricordi di un pubblico eterogeneo ed appassionato di musica in cerca di novità e qualità, da "The only living boy in New York" a "Feullles da "Kodachrome" a "Graceland" fino alla più famosa "Bridge over troubled water". Una serie di brani scritti, interpretati e portati al successo dal poeta, scrittore e cantante, Simon prima al fianco di Art Garfunkel e poi come solista. Due ragazzi, due anime diverse e una sola voce, quella che appassiona lo stesso Mario Chessa, voce e chitarra, musicista dei Bertas e motore propulsore del progetto che ha coinvolto i suoi compagni di percorso, un viaggio nell’America di quegli anni insieme a Martino Roggio (voce e chitarra), Simone Scanu (basso), Fabrizio Loriga (batteria) e Daniele Manca (pianoforte, tastiere e cajòn), oltre ai vocalist Franco Castia, Maria Rosaria Soro e Enrica Virdis.
Durante la serata, la rievocazione di alcune tappe fondamentali della vita e della carriera musicale del grande musicista Paul Frederic Simon, nato nel 1941 e ancora oggi in attività. Il concerto ha fatto rivivere alcuni momenti indimenticabili di un autore e interprete di tante hit memorabili, ammiratore delle armonie vocali e dei mitici Everly Brothers, appassionato di contaminazione stilistica, compagno di avventure di Art Garfunkel, ma anche cuore umile incline alla passione tormentosa ma intensamente melanconico.