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Cor 13 aprile 2006
Enzo Favata porta "Boghes and Voices" nella sua città
Inserito nel programma degli eventi che accompagnano la Settimana Santa algherese, Boghes and Voices giunge per la prima volta nella città natale del compositore e sassofonista Enzo Favata, dopo aver circuitato per diversi anni in Italia e all´estero
Enzo Favata porta

ALGHERO - Inserito nel programma degli eventi che accompagnano la Settimana Santa algherese, Boghes and Voices giunge per la prima volta nella città natale del compositore e sassofonista Enzo Favata, dopo aver circuitato per diversi anni in Italia e all´estero. Il musicista ha sviluppato l´idea di poter interagire con il canto religioso polifonico a cuncordu attraverso lo studio del repertorio dei Cantori di Castelsardo, dando vita ad un progetto originale che fonde insieme l´improvvisazione jazzistica e la tradizione musicale religiosa della Sardegna. Un ulteriore passo, dunque, nel percorso del musicista algherese che ha saputo affrontare, già vent´anni fa, il difficile territorio della contaminazione tra generi musicali, partendo da tradizioni importanti come il jazz e la musica popolare della Sardegna, e che oggi è annoverato dai critici tra i musicisti italiani maggiormente innovativi in questo genere, a cui fa riscontro un notevole interesse da parte del pubblico, come dimostra il successo di vendite del suo ultimo lavoro, No Man´s Land, pubblicato dalla Splasch. La prima versione dal vivo di Boghes and Voices debutta nel 1999 con Dino Saluzzi al bandoneon presso la Basilica di Bonaria a Cagliari, per approdare poi alla registrazione discografica nel 2002. Collocato tra i migliori dieci dischi italiani di quell´anno nel suo genere, suscita il consenso unanime della critica nazionale e internazionale che lo definisce "la risposta mediterranea" al famoso Officium di Jan Garbarek con l´Hilliard Ensemble. In Boghes and Voices, come suggerisce il titolo, coesistono e si intrecciano voci diverse, sospese fra tradizione e modernità: la voce umana dei quattro cantori di Castelsardo, Salvatore Tugulu "bassu", Giovanni Pinna "contra", Angelo Cavaglieri "bogi e falzittu", Matteo Santoni "contra, bogi e falzittu", interpreti tra i più prestigiosi e riconosciuti del canto a cuncordu che accompagna i riti della Settimana Sarda in Sardegna; la voce delle ance suonate da Enzo Favata, i sassofoni, il clarinetto basso, ma anche gli strumenti popolari come le benas sarde e il duduk armeno; il particolare suono del bandoneon argentino , scelto da Favata per la sua vicinanza con l´armonium che in molte chiese accompagnava i canti liturgici, affidato alla magistrale interpretazione di Daniele Di Bonaventura, considerato attualmente il maggior virtuoso in Italia di questo strumento. Ma anche la voce dello spazio architettonico, con le sue risonanze e i suoi silenzi, è protagonista di questo concerto che trova la sua collocazione ideale all´interno di chiese, chiostri, cattedrali, dove la complessità delle architetture amplifica la suggestione prodotta dal suono delle voci e degli strumenti. Il repertorio di Boghes and Voices reinterpreta i modelli della tradizione sarda rispettandone i contenuti e comprende canti tradizionali, brani originali e improvvisazioni sul modello della tradizione polifonica: i Gosos, inni ai santi ed alla Madonna, assumono un´atmosfera quasi soul con l´inserimento e le improvvisazioni del bandoneon e del sax soprano; nel brano Lunissanti, il complesso canto del Miserere di Castelsardo si innesta in una composizione originale dove la voce del "bassu" dialoga con il duduk per poi concludersi con una rilettura eseguita dal bandoneon, tra corali sacre e improvvisazioni di stampo organistico. Memoria e sacro, tradizione e innovazione, suono e silenzio, sono i poli attraverso i quali si dipana oltre un´ora di musica intensa e originalissima, già apprezzata in contesti di grande prestigio come il Teatro Ponchielli di Cremona, l´Abbazia di Nonantola, lo Stimmen Festival di Lorach in Germania, la Basilica di San Francesco a Tuscania, la Basilica di Pienza, l´Atelier musicale del XX secolo a Milano. L´appuntamento è per Lunedì 17 aprile alle ore 20.30 presso la cattedrale di Santa Maria ad Alghero. L´ingresso è gratuito.

Nella foto Enzo Favata
13:05
La rassegna concertistica “Musica d’estate” proseguirà con 13 concerti per tutto il mese di settembre al chiostro di Santa Maria di Betlem a Sassari.
13/9/2025
Alle ore 18.30 si comincia con una degustazione di vini comprendente 3 calici selezionati e un buffet con sapori del territorio. Alle ore 19.30 poi, le note prenderanno vita tra corde, delicata elettronica e paesaggio sonoro. Info e prenotazioni: 3426476726 e 3201470339



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