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D.C. 5 dicembre 2014
34 Vigili del Fuoco non posson bastare per Olbia
La protesta del sindaco di Olbia di fronte all’ipotesi del Governo di ridurre ulteriormente il già magro distaccamento di Olbia dei Vigili del Fuoco, vista la numerosa popolazione e il rischio idrogeologico al quale è esposta la zona
34 Vigili del Fuoco non posson bastare per Olbia

OLBIA - È emergenza Vigili del Fuoco quella che oggi colpisce il Comune di Olbia, il quale rischia di rimanere sprovvisto del numero di personale necessario a garantire la sicurezza nella zona, continuamente esposta al rischio idrogeologico e assai popolata. In una bozza di riorganizzazione del distaccamento dei Vigili del Fuco di Olbia inviata dal Governo al sindaco Maria Enrico Giovannelli infatti, compare l’ipotesi di ridurre di quattro elementi il Corpo, assottigliandolo ulteriormente.

Un quadro non adeguato, secondo il primo cittadino, alla realtà olbiese, caratterizzata da 56mila residenti, ai quali si aggiungono altri 20mila abitanti non censiti e i numerosi turisti durante la stagione estiva, che fanno lievitale le presente a più di 100mila. Numeri, tra l’altro, ai quali vanno sommate le popolazioni dei comuni di Liori Porto San Paolo, Golfo Aranci, Padru, Telti, Monti e Berchidda, tutti serviti dal distaccamento dei Vigili del Fuoco di Olbia, che spesso, «a causa delle distanze tra un paese e l’altro, rimane sfornito per un lungo periodo di uomini e mezzi».

«Fra tutti i centri sardi – spiega Giovannelli per far comprendere l’atipicità dei fatti – quella di Olbia è l’unica sede per cui non si prevede un incremento di organico». Sono solo 34 infatti le unità previste, pochissime se si considera la criticità della zona e se le si rapporta a quelle di altri centri italiani aventi dimensione inferiore o analoga. Un problema che ha avuto come conseguenza anche l’impossibilità di attivare il presidio portuale di soccorso, oggi ridotto ad uno scheletro di calcestruzzo, nonostante i numerosi finanziamenti investiti al fine di realizzarlo come decretato. Tutte ragioni queste che hanno quindi portato il primo cittadino di Olbia a scrivere al ministro dell’Interno Angelino Alfano, al sottosegretario di Stato Giampiero Bocci, al capo dipartimento dei Vigili del Fuco Alberto di Pace, al prefetto di Sassari Salvatore Mulas, al direttore regionale dei Vigili del Fuoco Silvio Saffiotti e al comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Angelo Porcu, per chiedere loro di rivalutare ogni ipotesi di razionalizzazione dell’organico e di garantire al Comune di Olbia un’adeguata presenza di personale.

Nella foto: Il sindaco di Olbia Maria Enrico Giovannelli
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