Red
20 gennaio 2015
Fai, via ai Mercoledì della Cultura a Sassari
Prende il via mercoledì 21 gennaio alle 17.30 nella sala Siglienti del Banco di Sardegna in viale Umberto a Sassari l´attività 2015 della Delegazione sassarese. Il programma annuale

SASSARI - Prende il via mercoledì 21 gennaio alle 17.30 nella sala Siglienti del Banco di Sardegna in viale Umberto a Sassari l'attività 2015 della Delegazione FAI di Sassari che ripropone alla città uno dei suoi appuntamenti più attesi e seguiti la rassegna “I mercoledì della cultura”. Dopo aver indagato negli anni passati su arti visive, architettura, imprenditoria, musica e ambiente il Fai ha deciso quest'anno di affrontare il tema dell'archeologia vista attraverso approcci inconsueti specialmente per i non addetti ai lavori.
«Come ormai tradizione consolidata - dice Angelo Tilocca Capo delegazione Fai Sassari - ogni incontro sarà articolato attraverso un momento di illustrazione del tema prescelto, con relatori individuati per la propria competenza, e sarà accompagnato da una proiezione, si svolgerà in chiusura un dibattito con il pubblico». La rassegna, che terminerà in aprile, spazia tra diversi temi e spunti di grande interesse. Si parte il 21 gennaio con “Il nuraghe Adoni di Villanovatulo” presentato da Valentina Leonelli, a seguire il 28 gennaio “In Sardegna una strada per l’archeologia” con Rubens D’Oriano e Pina Derudas.
Nel mese di febbraio saranno due gli appuntamenti il primo con “La tomba della spada e il nuraghe Arrubiu” (11 febbraio) di Mauro Perra e il 25 “Le ossa parlano” relatori Ornella Fonzo e Luca Lai. Gli appuntamenti di marzo verteranno sui temi del simbolismo e della ricerca con Franco Campus che presenta “Mostrare un simbolo, ricercare l’architettura” (11 marzo) e Paolo Bernardini che illustrerà “Navigare necesse est, ricercare...” (18 marzo) Ultimi due appuntamenti nel mese di aprile sui temi “Giganti prima dei giganti” (8 aprile) di Giorgio Murru e “I Greci, un marinaio, i mostri” di Elisabetta Setari il 22 aprile.
«Nei mesi primaverili la Delegazione Fai di Sassari in linea col suo impegno di tutela dei luoghi di interesse storico-artistico e naturalistico ha programmato alcune giornate incentrate sulla riscoperta di beni del territorio sconosciuti ai più o chiusi normalmente al pubblico. In occasione della settimana santa verranno ad esempio restituite alla città le ultime 3 “statue dei misteri" restaurate da Sergio Gnozzi e conservate nella chiesa delle monache Capuccine. In marzo ed in ottobre si svolgeranno le consuete manifestazioni nazionali tra cui “La giornata Fai di Primavera” e “Faimarathon”. Ci auguriamo - conclude Tilocca - che il programma sia il più coinvolgente possibile e ci consenta di aumentare il numero dei soci e dei volontari che sempre, con molta generosità, ci aiutano a sostenere il Fondo».
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