Dal 1° febbraio inizieranno i trasferimenti del personale nei settori che compongono la microstruttura del Comune di Alghero. Cambiamento e malumori, ma si tratta di una prassi che sarebbe dovuta essere regola anche in passato. La mappa delle risorse umane nei vari uffici
ALGHERO - La rivoluzione è servita nel Comune di Alghero. Rimodulata la macrostruttura con l'inserimento di nuovi dirigenti e la ridistribuzione degli incarichi [
LEGGI], dal 1° febbraio inizieranno i trasferimenti del personale all'interno della microstruttura, con mansioni, ruoli e compiti nei vari settori della macchina amministrativa. La novità per Alghero è nei fatti, ma non nelle intenzioni: L'operazione, infatti, era stata annunciata dal sindaco Mario Bruno all'indomani dell'elezione, ribadita nel primo incontro con i dipendenti comunali tenutasi al Teatro Civico e confermata nella conferenza stampa per il bilancio dei primi sei mesi [
LEGGI] [
GUARDA].
La scorsa settimana la delibera è stata approvata in giunta che ha deciso sui numeri e le qualifiche; sui nomi, invece, c'è stata la concertazione con i sei dirigenti, a cui se ne aggiungerà un altro nelle prossime settimane. Già da lunedì la segreteria invierà una lettera a ciascuno dei 218 dipendenti comunali ma il primo cittadino ha già dato dato qualche anticipazione nel consiglio comunale di mercoledì: «l'intervento sarà graduale con una fase di affiancamento, di tutoraggio e formazione a vari livelli. La prossima settimana inizieremo con la giunta ad incontrare i vari settori e dirigenti». La rotazione delle risorse umane tra gli uffici non è solo una discrezionalità dell'esecutivo ma un obbligo per le amministrazioni imposto dalle leggi, primo fra tutti il principio di anti-corruzione (in alcuni settori sensibili non si può stare più di tre anni). Il cambiamento, inutile negarlo, porterà dei malumori nella casa comunale, insieme a qualche certificato medico. Nessun allarmismo per ora, i precedenti romani non sono paragonabili.
Mappa. Cinque sono i settori della struttura organizzativa: Affari generali; Ragioneria, Finanze e Personale; Servizi sociali, Programmazione, Anagrafe; Lavori Pubblici e Ambiente; Urbanistica, Edilizia privata, Suap, Commercio e Attività produttive. Nell'ambito dei vari settori verrà distribuito in questo modo il personale: una decina di addetti andranno nello staff programmazione (finanziamenti comunitari, programmazione strategica, cultura e turismo); 15 nello staff finanze (anche controllo gestione); una quarantina tra i servizi sociali, anagrafe e pubblica istruzione; nelle manutenzioni, opere pubbliche ed edilizia privata (questi ultimi due confluiranno in un unico ufficio) lavoreranno una trentina di impiegati; una decina sarà impiegato al demanio e sviluppo economico; 14 saranno destinati all'ambiente e urbanistica; 55 al controllo del territorio (Polizia locale e Protezione civile). Infine ai due settori autonomi, Segreteria generale e Personale, verranno destinati rispettivamente 25 e 8 addetti.