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S.A.
3 febbraio 2015
Antimafia in Sardegna: 56 casi di estorsione
I dati sulla Sardegna forniti dalla Dia, Direzione investigativa antimafia, nel rapporto del 2014

NUORO - C'è anche la Sardegna nella relazione inviata dalla Direzione investigativa antimafia (Dia) al Parlamento, sull'attività svolta nel primo semestre 2014. Secondo i dati forniti dalla Dia - relativamente agli stranieri che hanno commesso reati di associazione a delinquere, associazione di tipo mafioso, associazione per produzione, traffico o spaccio di stupefacenti, o associazione finalizzata al contrabbando - in Sardegna nel primo semestre 2014 sono stati indagati due cittadini albanesi, 16 nordafricani, 134 nigeriani e due cinesi.
Sedici sono i casi denunciati nie primi sei mesi dello scorso anno su fronte del riciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita. Nel 2013 erano stati 39 e 31 nel 2012. Mentre per quanto riguarda l'impiego o l'uso di beni di provenienza illecita è stato denunciato un solo reato, contro i 5 del 2013 e i 5 del 2012. Nella relazione della Dia un capitolo a parte viene dedicato al fenomeno dell'usura e al racket delle estorsioni.
Nei primi sei mesi 2014 nell'Isola sono stati riscontrati 56 episodi di estorsione, 167 ne erano stati registrati nel 2013 e 107 nel 2012. Due i casi di usura nel 2014, 3 nel 2013 e 5 nel 2012. Sulla corruzione, sono cinque le persone arrestate o denunciate per questo reato nei primi sei mesi dello scorso anno, 12 l'anno precedente e 20 nel 2012. Due invece quelle finite nei guai per concussione, contro le 11 del 2013 e le 8 del 2012.
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