Pierpaola Pisanu
8 giugno 2006
Casa della musica: il Comune mette a tacere le polemiche acquistando il terreno
Si cerca l´accordo con la proprietà per risolvere il duplice contenzioso sorto sui terreni di Punta Negra. L’amministrazione ha infatti interesse ad accorpare al patrimonio comunale gli oltre 5mila metri quadrati fronte mare, a ridosso della borgata di Fertilia

ALGHERO - Si segue la strada del compromesso per la risoluzione del duplice contenzioso sorto sui terreni di Punta Negra. L’amministrazione ha infatti interesse ad accorpare al patrimonio comunale gli oltre 5mila metri quadrati fronte mare, a ridosso della borgata di Fertilia, di proprietà della società Europa di Franco Calvia. In realtà di tratterebbe di una scelta riparatrice, per evitare cause milionarie il cui esito sarebbe alquanto incerto per l’ente pubblico che potrebbe trovarsi alla resa dei conti a dover sborsare una capitale economico per risarcire il proprietario, trovandosi con un pugno di mosche in mano. L’acquisizione dei terreni appare invece la via migliore per sanare il contenzioso e allo stesso tempo conquistare un sito il cui pregio ambientale e paesaggistico è fuor di dubbio. La valutazione eseguita dagli uffici del Demanio stima il valore del bene in un milione e 100 mila euro. Cifra che dovrà essere ancora oggetto di approfondimento e perciò suscettibile di modifiche alla luce delle perizie tecniche degli enti preposti. In ogni caso sarà il consiglio comunale ad approvare o meno la transazione. Ma in questa fase si è voluto dare una segnale alla proprietà del terreno che andasse nella direzione di un accordo, per evitare due contenziosi legali. Uno per la revoca della concessione edilizia, l’altro per una variante al Piano Regolatore che era stata approvata dal consiglio comunale insieme al Piano Particolareggiato di Fertilia, che di fatto azzera ogni possibilità edificatoria sul sito. Una vicenda controversa quella per la nascita mai avvenuta della Casa della Musica, che sarebbe dovuta sorgere su quella porzione di costa. Il progetto per l’edificazione di un centro di perfezionamento musicale, era stato bloccato dalla giunta Tedde nel 2002 con il ritiro della licenza edilizia, e poi definitivamente naufragato con il cambio di destinazione d’uso sopraggiunto con l’adozione di una variante che ha modificato la classificazione precedente, trasformandola in S1, cioè resta area per servizi ma con indici di fabbricabilità pari a zero.
nella foto il terreno sulla costa di Punta Negra
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