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Red
22 marzo 2015
Ncd Alghero all´attacco: inconcludenza al governo
I due consiglieri comunali del Nuovo Centro Destra di Alghero, Piras e Salaris, attaccano l´azione amministrativa e chiamano le associazioni ambientaliste

Un errore grossolano dietro l'altro, questo è il risultato che sta producendo l'azione amministrativa di questa maggioranza. Dopo quasi un anno dal suo insediamento passato a rodare il meccanismo e ad annunciare rivoluzioni, per Emiliano Piras e Maria Grazia Salaris i fatti parlano chiaro: «la città sta iniziando a toccare con mano l'inconcludenza di chi ci governa». I due consiglieri del Nuovo Centro Destra algherese sottolineano quello che definiscono «il risibile risultato del regolamento sui suoli pubblici», che - a detta loro - «rischia di compromettere la programmazione economica di decine di bar e ristoranti», passando per la pulizia delle spiagge, che definiscono «un disastro ambientale senza precedenti» e chiamano in causa le associazioni ambientaliste «sempre attente e puntuali quando c'erano le precedenti amministrazioni».
Piras e Salaris ritornano poi sulla gestione e relativa delibera dello spostamento dell'antenna di Sant'Agostino, «che la si voleva far passare con un'improbabile variante non sostanziale, che portata in Consiglio è stata poi bocciata dalla maggioranza stessa, facendo così accelerare il naturale processo di riassetto degli equilibri politici, con la creazione di un nuovo gruppo consiliare». Infine sottolineano quella che definiscono «la mancanza di rispetto riservata all'assemblea del Parco convocata per approvare un importante provvedimento, che non si è potuta svolgere perché le "corpose" assenze dei consiglieri di maggioranza non hanno permesso il regolare svolgimento della seduta».
Per i due alfaniani algheresi insomma, si tratta di «un delirio di onnipotenza, perpetrato anche nei confronti dei dipendenti comunali, con una frettolosa e scriteriata rivoluzione della microstruttura, che ha paralizzato la macchina amministrativa»: È giunta l'ora che il sindaco abbandoni le vesti del decisionista solitario e prenda atto che amministrare una città è una cosa più complessa di quanto lui credesse, sottolineano i due consiglieri. «Prenda atto dell'isolamento nel quale si trova rispetto alla città, alle categorie produttive e sociali, e anche dei moniti che arrivano dai suoi stessi consiglieri di maggioranza; insomma, si renda conto, prima che sia troppo tardi, che sarebbe meglio mettere da parte, per il bene di tutti, la presunzione di saper amministrare la città come un improbabile impavido cavaliere in solitario» concludono Piras e Salaris.
Nella foto: Maria Grazia Salaris ed Emiliano Piras
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