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A.B.
24 marzo 2015
«Il Governo mette ko le famiglie»
«Con Tasi e Imu tasse da record. Il Governo mette ko famiglie, imprese e agricoltori», dichiara l´ex governatore della Sardegna Ugo Cappellacci

CAGLIARI - «VampiRenzi e i suoi amici stanno dissanguando gli italiani e i sardi». Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, commentando i dati diffusi da “Il Sole 24 Ore”, secondo i quali, nel 2014, il Governo ha raggiunto un nuovo record. «Secondo il Sole 24 Ore – prosegue Cappellacci- la Tasi del 2014 è costata circa il 15percento in più dell’Imu cancellata nel 2013 e con l’aggiunta dell’Imu agricola il gettito è arrivato al record di sempre: 25,2miliardi di euro, quasi il 7percento sopra il vecchio primato del 2012, e ben il 157percento in più rispetto all’Ici».
«Particolarmente preoccupante – prosegue l'ex governatore della Sardegna - è il dato della città di Cagliari, undicesima nella classifica stilata dal quotidiano, con quasi 424euro per abitante. L’ultima novità – ha sottolineato il forzista - è rappresenta dall’Imu agricola, che è un colpo sotto la cintura al mondo delle campagne e in particolare ai settori tradizionali dell’economia sarda. Sul punto, ribadiamo la necessità di portare in aula quanto prima la proposta di legge di Forza Italia per la Sardegna libera da Imu agricola e di chiedere subito la sospensione della legge in base all’articolo51 dello Statuto sardo».
«Siamo di fronte ad una vera e propria oppressione fiscale da parte del Governo dinanzi alla quale abbiamo il dovere di opporci con ogni mezzo politico e giuridico. La nostra battaglia sulla fiscalità di vantaggio e per la zona franca, liquidata con supponenza dalla Giunta dei professori, è invece vitale per la comunità e per le imprese. Solo alleviando il peso fiscale che grava sulle spalle di ciascuno, si può ricominciare a camminare e a correre. La zona franca rende anche più liberi i cittadini – ha concluso Ugo Cappellacci - perché premia chi produce, chi fa impresa e crea occupazione in via diretta e immediata senza che debba aspettare i contributi o senza che debba giurare fedeltà ad un partito a o ad un notabile».
Nella foto: Ugo Cappellacci
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