S.A.
8 aprile 2015
Scorie: la Bardino dà la sveglia a Cadinu
La piccata risposta della sezione algherese del Circolo Popolare Europeo per bocca del presidente Lisa Bardino, all´indomani della pubblicazione dell´opinione pubblicata su Alguer.it sulle scorie nucleari a firma del geometra algherese

ALGHERO - All'indomani dell'intervento di Raffaele Cadinu in merito alla possibilità che la Sardegna il sito italiano di deposito delle scorie nucleari, la piccata risposta della sezione algherese del Circolo Popolare Europeo per bocca del presidente Lina Bardino, molto vicina all'onorevole di Forza Italia Marco Tedde, tirato in ballo dal geometra algherese nell'opinione pubblicata su Alguer.it [ LEGGI]. Di seguito la nota integrale:
Condividiamo le preoccupazioni espresse dal Geometra Cadinu circa l’ipotesi che il deposito nazionale delle scorie nucleari venga stabilito in Sardegna. L’importante questione è stata, tuttavia, sollevata dal Vice Capogruppo di Forza Italia in Consigliere Regionale Marco Tedde già molto tempo prima che Cadinu si scoprisse editorialista, rampante cronista ed “attento” analista di Alguer.it (in realtà trattasi di opinionista della testata ndr). In particolare, facciamo riferimento all’interrogazione n. 202/A del 17 novembre 2014 ed alla mozione n. 121 del 10 marzo 2015, che vede rispettivamente l’ex Sindaco di Alghero Marco Tedde come primo e secondo firmatario, con le quali il centro-destra chiede al Presidente della Regione Francesco Pigliaru di respingere con forza ogni possibile soluzione o ipotesi che veda la Sardegna come sede del deposito nazionale di scorie nucleari. Come sappiamo, infatti, la Regione Sardegna è governata da una maggioranza di centro-sinistra la quale, purtroppo, pare più incline ad atteggiamenti proni nei confronti del Governo Renzi piuttosto che a “battere i pugni sul tavolo” e tutelare diritti e salute dei sardi. Proponiamo una “sveglia” per Pigliaru e per il noto editorialista Raffaele Cadinu.
Nella foto: Lina Bardino
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