S.A.
28 aprile 2015
Schiaffo della Commissione Ue a La Maddalena
Non vale il principio "chi inquina paga" per le bonifiche dell’ex arsenale di La Maddalena: la risposta alla richiesta di procedere contro il governo italiano responsabile dell’inquinamento ambientale prodottosi nell’area dell’ex arsenale, da parte del Commissario europeo

LA MADDALENA - «Non vale il principio "chi inquina paga" per le bonifiche dell’ex arsenale di La Maddalena». Questa la risposta alla richiesta di procedere contro il governo italiano responsabile dell’inquinamento ambientale prodottosi nell’area dell’ex arsenale, da parte del Commissario europeo all’Ambiente Vella.
Il comitato creato ad hoc per "Risarcire La Maddalena" la definisce una «risposta grave, quella della Commissione europea, per due ordini di motivi: il primo è che l'inquinamento che esisteva già prima dell'entrata in vigore della direttiva non ha "dignità" di essere preso in considerazione: non si applica, perché l'inquinamento è stato causato da attività svoltesi prima del 30 aprile 2007, data della sua entrata in vigore, il che non è neanche vero perchè come dimostrano i dati Ispra l'inquinamento è continuato anche dopo il 2007».
E proseguono dal Comitato: «ancora più grave, il fatto che la Difesa può inquinare a piacimento: la stessa normativa Ue «non si applica al danno causato da attività aventi come scopo principale la difesa nazionale o la sicurezza internazionale" come afferma il commissario europeo all'ambiente». «Rimandiamo al mittente questa presa di posizione della Commissione - concludono - e insisteremo nel portare avanti questa battaglia fino a che ci verranno riconosciute le nostre legittime ragioni».
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