A.B.
30 aprile 2015
Medicina: ad Alghero nuove tecniche di chirurgia
L’Ospedale Civile si candida a diventare centro di riferimento per gli interventi di Chirurgia Laparoscopica avanzata per il trattamento di patologie benigne e maligne del colon-retto

ALGHERO - L’Ospedale Civile di Alghero si candida a diventare centro di riferimento per gli interventi di Chirurgia Laparoscopica avanzata per il trattamento di patologie benigne e maligne del colon-retto. E' uno degli ambiziosi obiettivi che la Struttura Complessa di Chirurgia Generale, diretta da Giorgio Norcia, si è data per il rilancio delle attività chirurgiche del Presidio Ospedaliero di Alghero e che oggi iniziano a concretizzarsi grazie all’introduzione di nuovi approcci chirurgici, alternativi a quelli tradizionali, e che permettono di intervenire sul paziente in maniera meno traumatica soprattutto in presenza di patologie importanti come quella del tumore al colon-retto.
Input nuovi a cui si aggiungono quelli che, qualche giorno fa, hanno visto la presenza al Civile di Alghero del direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia Generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli del Presidio Monaldi di Napoli Francesco Corcione, uno dei massimi esperti in campo nazionale nella laparoscopica avanzata. Corcione è stato invitato quale primo ospite di una serie di incontri formativi promossa da Norcia per l’aggiornamento professionale dell'equipe chirurgica algherese. Corcione, che è anche presidente della Società Italiana di Chirurgia, ha preso parte ad una seduta operatoria durante la quale ha potuto illustrare le nuove tecniche mininvasive che in campo nazionale stanno dando buoni risultati.
«Le procedure laparoscopiche avanzate per il trattamento di patologie del colon-retto stanno avendo nell’ultimo decennio una forte diffusione su tutto il territorio nazionale – ha spiegato il dottor Norcia - Oggi anche la Chirurgia dell’Ospedale Civile di Alghero è in grado di offrirle ai suoi pazienti. Sono stati eseguiti interventi chirurgici laparoscopici con tecnologia 3D e a breve verrà eseguito il primo intervento di “Ta-Tme” che permette di asportare lesioni del retto basso, che altrimenti dovrebbero essere trattate con interventi altamente demolitivi». Le congratulazioni per il lavoro svolto dall'équipe del dottor Norcia sono giunte anche dal commissario straordinario della ASL di Sassari Agostino Sussarellu, che ha voluto incontrare personalmente il professor Corcione.
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