Mariangela Pala
30 aprile 2015
Studenti alla scoperta delle zone umide dell’Asinara
Si sono concluse nei giorni scorsi le attività inerenti il progetto “Eco.Zo.Um - Vivere l’emozione di custodire le zone umide del Golfo dell’Asinara”, che ha coinvolto le scuole di Porto Torres e Stintino

PORTO TORRES - Si sono concluse nei giorni scorsi le attività inerenti il progetto “Eco.Zo.Um - Vivere l’emozione di custodire le zone umide del Golfo dell’Asinara”, che hanno coinvolto alcune classi della Scuola primaria dell’Istituto comprensivo numero 1 di Porto Torres e le scuole primarie di Stintino. Due giornate dedicate alla conoscenza, in maniera divertente e ludica, della biodiversità e dell’ecologia di questi ecosistemi per acquisire una maggiore consapevolezza anche della loro importanza culturale ed economica per il golfo dell’Asinara.
La giornata del 22 aprile ha visto impegnati 53 bambini e 8 insegnanti della scuola elementare di Porto Torres, mentre il 23 aprile è stata la volta della scuola elementare di Stintino con 44 bambini accompagnati da 4 insegnanti. Una volta raggiunte le due destinazioni oggetto di “studio” da parte dei bambini (Zona umida di Spalmadori – Parco Nazionale e Zona umida delle Saline – Stintino), gli Educatori ambientali hanno illustrato le attività da svolgere nell’arco della giornata: attivita' di accoglienza, illustrazione ai bambini delle caratteristiche del luogo e delle attivita' della giornata ed esercizi. Inoltre si sono svolti esercizi di percezione corporea nell'ambiente naturale. Tutti e quattro i gruppi di lavoro sono stati seguiti da un operatore di Eas (Educazione Ambientale e Sostenibilità).
La prima attività dedicata al gioco "Ci sono?" ha permesso agli studenti di entrare nell'ambiente naturale con discrezione ed esplorarlo alla ricerca delle sue componenti, senza prelevarle, ma solo osservandole e poi disegnandole con pennarelli colorati nelle caselle di cartoncino fornite ai bambini. Quindi un momento di restituzione delle caselle e racconto dell'osservazione e dell'esperienza sensoriale, per realizzare un cartellone dove, incollando le caselle, vengono restituite tutte le informazioni e si ragiona insieme sui diversi aspetti dell'ambiente naturale esplorato. La seconda attività intitolata "Stare dentro - con la nostra natura nella natura" comprendeva esercizi di percezione sensoriale e registrazione attraverso la scheda tecnica utilizzata solitamente per il Laboratorio della Conoscenza in relazione alla percezione dei suoni e dei colori (ed in aggiunta, delle emozioni attribuendo a ciascuna di esse un colore dell'ambiente).
L’ultima attività, ancora da svolgere entro l’8 maggio, è rivolta a un gruppo di 15 insegnanti delle scuole primarie di Porto Torres e Stintino con l’obiettivo di favorire il loro avvicinamento a un modello ecologico di lettura e di relazione con la realtà. Ciò avverrà attraverso l’uso di un modello educativo integrato che unendo competenze ambientali ed educative offre riferimenti teorici e pratico-esperienziali per rafforzare la consapevolezza delle proprie risorse personali, delle proprie motivazioni e del potenziale creativo ancora inespresso per rendere il loro operato scolastico ancora più coinvolgente ed efficace e per sviluppare la loro capacità di risvegliare in loro stessi e nei bambini la sensibilità ecologica e la consapevolezza del ruolo di noi Sapiens nel Pianeta Verde.
L’attività teorico-esperienziale contribuirà alla crescita culturale e sociale degli insegnanti, suggerendo loro una forma di comunicazione sempre meno didascalica, più corporale, emotiva, spirituale e sensoriale, sostenuta dalla consapevolezza che la natura è qualcosa che ci appartiene, perché intimamente dentro di noi e quindi fondamentale da conservare e da riprodurre. Ciò contribuirà a creare un legame empatico e multisensoriale tra insegnanti e alunni. Le scuole partecipanti alle giornate di animazione produrranno un elaborato finale nella forma di racconto per immagini e pensieri quale “restituzione” creativa dell’esperienza vissuta, con particolare riguardo anche agli aspetti emotivi. L’elaborato sarà esposto durante l’evento finale del progetto europeo Zoumate che verrà organizzato dalla Regione in Sardegna e in Corsica entro maggio 2015.
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