A.B.
29 maggio 2015
Nuoro: Minervini e Fornasero vincono Il Mese del Documentario
Stop the pounding heart, di Roberto Minervini, ha vinto il Doc/It Professional Award come miglior documentario italiano dell´anno, mentre Smokings, di Michele Fornasero, ha vinto il Premio del Pubblico

NUORO - Il vincitore del “Doc/it Professional Award” per il miglior documentario italiano dell’anno è “Stop the Pounding Heart”, di Roberto Minervini, un’incursione nel Texas rurale odierno attraverso gli occhi di un’adolescente cresciuta in una famiglia rigidamente cattolica. Il regista, da poco reduce dal “Festival di Cannes” con la sua nuova opera “Lousiana”, che ieri (giovedì) è nelle sale italiane, ha ricevuto l’unico premio di categoria in Italia dedicato al documentario italiano, battendo avversari illustri quali Gianfranco Rosi con “Sacro Gra”, già vincitore del “Leone d’oro” alla70esima edizione della “Mostra del Cinema di Venezia”; il vincitore del “Globo d’oro” Giovanni Donfrancesco con “The Stone River”; e film che hanno riscosso un notevole successo di pubblico come “SmoKings” di Michele Fornasero e “Dal Profondo” di Valentina Pedicini. A decretare Stop the Pounding Heart vincitore del Doc/it Professional Award come miglior documentario italiano dell’anno è stata la votazione di un’Academy di professionisti del settore, composta da più di 150 tra registi, produttori, direttori di festival e giornalisti esperti di Cinema del Reale. Il film si è aggiudicato il premio del valore di 3mila euro offerti da “Doc/it–Associazione Documentaristi italiani”, distinguendosi tra gli oltre ottanta film che hanno partecipato quest’anno. Ad ottenere il Premio del Pubblico, del valore di mille euro offerti dall’Associazione per l’autorialità cinetelevisiva 100autori, è invece SmoKings di Michele Fornasero. Il film sulle vicende dei fratelli Messina e sulla loro fabbrica italiana di sigarette ha conquistato gli spettatori delle quattordici città italiane ed europee, che hanno partecipato ad Il Mese del Documentario, ottenendo i voti più alti degli altri quattro avversari.
Il Mese del Documentario, la manifestazione organizzata dall’associazione Doc/it in collaborazione con l’associazione 100autori per promuovere il cinema documentario in sala e rivolta ad un pubblico più grande di amanti del Cinema del Reale, anche quest’anno ha portato i cinque finalisti del Doc/it Professional Award nelle sale di quattordici città italiane ed europee nell’arco di un intero mese di proiezioni. “Dal Profondo” di Valentina Pedicini, “Sacro Gra” di Gianfranco Rosi, “SmoKings” di Michele Fornasero, “Stop the Pounding Heart” di Roberto Minervini, “The Stone River” di Giovanni Donfrancesco sono stati proiettati in capoluoghi come Roma, Bari, L’Aquila, Milano, Napoli, Palermo, Trieste ed in centri più capillari che da anni sostengono il documentario come Noto, Nuoro e Nola, oltre a quattro città europee (di cui tre capitali) Berlino, Londra, Parigi e Grenoble. Per la sua terza edizione, Il Mese del Documentario ha goduto di un successo e di un’adesione sempre crescente, sia per le città coinvolte che per la presenza degli spettatori, che hanno partecipato alla votazione del Premio del Pubblico, dimostrando un gradimento molto alto verso i cinque film proposti.
A Nuoro, nel corso delle cinque settimane di proiezioni, la manifestazione, realizzata da Doc/it in collaborazione con l’Istituto Superiore Regionale Etnografico, ha visto la costante partecipazione di numerosi spettatori e un crescente interesse determinato dall’altissima qualità delle opere proposte. La rassegna ha avuto inizio il 22 aprile e nel corso delle previste cinque serate sono stati proiettati nell’auditorium “Giovanni Lilliu” i cinque film finalisti del Doc/it Professional Award: Stop the Pounding Heart (presentato da Antioco Floris), SmoKings (presentato da Francesco Pirisi), The Stone River (presentato da Paolo Piquereddu), Dal profondo (presentato da Salvatore Pinna) e Sacro Gra (presentato da Salvatore Mereu). Al termine di ogni proiezione, il pubblico in sala ha espresso il proprio voto, contribuendo, insieme ai voti espressi dagli spettatori delle altre tredici città coinvolte, a determinare l’attribuzione del Premio del Pubblico offerto dall’ Associazione dell’Autorialità Cinetelevisiva 100autori. Oltre ai due premi, sono stati consegnati ai finalisti altri quattro premi durante la cerimonia svoltasi mercoledì a Roma e condotta dalla regista Mariangela Barbanente e dal regista Giovanni Piperno, già vincitore del Doc/it Professional Award con “Le Cose Belle” lo scorso anno. Il “Premio Aamod” (materiale d’archivio) è andato a Sacro Gra, mentre The Stone River si è aggiudicato il “Premio IssaVerdens” (encoding Dcp), il “Premio StadionVideo” (sottotitoli e master per la messa in onda Tv) è stato vinto da SmoKings, mentre il “Premio Kino” (sala proiezioni test) è stato consegnato a Dal Profondo.
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