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Red
7 settembre 2006
200mila euro per salvare la spiaggia della Pelosa

STINTINO - Lo studio e il progetto di conservazione della spiaggia della Pelosa entrano nel vivo e diventano operativi con l’avvio dei lavori delle barriere protettive delle dune: una serie di recinzioni in legno e bambù che saranno poste a difesa delle preziose dune di sabbia, sia nella parte bassa dell’arenile che in quella alta. La messa in opera delle protezioni è prevista per la seconda metà del mese di settembre. La zona che sarà interessata dai lavori si estende per circa 700 metri lineari, dalla zona denominata “i ginepri” sino al chiosco che si affaccia sul mare, in prossimità del margine occidentale della spiaggia. Per gli interventi, che saranno realizzati sulla spiaggia con un cantiere di lavoro, si prevede di spendere circa 200 mila euro. L’avvio dei lavori e il progetto sono stati presentati ieri in conferenza stampa dal vicesindaco e assessore al Turismo, Antonio Diana, e dal consulente dell’Icram, Giancarlo Bovina. Si tratta del primo intervento che viene realizzato secondo quanto suggerito dallo studio dell’Icram (Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata la mare) che, a partire dal 2005, ha definito lo stato di conservazione e le problematiche erosive e di degrado in atto nella spiaggia della Pelosa. La ricerca ha individuato una metodologia di studio e di monitoraggio oltre che linee applicative per la difesa del sistema geomorfologico e per la sua gestione, nell’ottica della compatibilità tra conservazione e svolgimento delle attività turistiche.
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