Mariangela Pala
6 agosto 2015
Ligas: «Rosiconi noi? Lavorate per la città e meno sui social»
Il termine “rosicone” protagonista di un intervento del consigliere sardista, Costantino Ligas, ma ancora di più di alcune affermazioni fatte sui social network

PORTO TORRES - Il termine “rosicone” protagonista di un intervento del consigliere sardista, Costantino Ligas, ma ancora di più di alcune affermazioni fatte sui social network. Il “rosicone” è quello che rosica per qualcosa, è colui che prova un misto di invidia, rabbia, rancore, e soprattutto impotenza. Perché a rosicare, di solito, è chi si sente ingiustamente colpito da un destino che non meritava. «Si sta incentivando la logica dei “rosiconi” di chi ha perso», afferma Ligas durante le dichiarazioni programmatiche che, il sindaco Sean Wheeler ha illustrato in occasione della seduta del Consiglio comunale.
«Io sono abituato a rispettare chi vince come succede nelle competizioni elettorali. Ho perso altre volte e non mi sento di dover “rosicare” rispetto a nessuno. Sono un portotorrese che ama la sua città e credo di averlo dimostrato, a volte bene e a volte male ma sempre ”tiffando” per la mia città», dichiara l’esponente sardista che aggiunge: «Quindi vorrei che la smettessimo, in particolare quelli che utilizzano i social network, di diffondere accuse come quelle che “negli ultimi 20 anni si hanno mangiato tutto”. Se si pensa questo di qualcuno lo denunci nelle sedi previste, perché quà dentro ci sono persone che in questi 20 anni hanno fatto onestamente il loro lavoro, male o bene, ma sempre con impegno».
Nessun rosicamento davvero dunque, come sostengono alcuni su facebook, per ricordare che la via dell’onestà è un bello spot che potrebbe diventare altamente pericolosa, se non si ha la consapevolezza di percorrerla senza pregiudizi nei confronti di chi ha creduto e crede di poter servire la città anche dai banchi dell’opposizione, evitando quella sorta di competizione “digitale” di nessuna utilità. Così il consigliere Ligas si aspetta dall’amministrazione Wheeler di fare un percorso comune per tutti i 5 anni, con rispetto, trasparenza ed onestà.
«Per questo non si può pensare di divulgare un documento dove si fa riferimento ai 3 milioni richiesti per le scuole, come se fosse stato il M5s a richiedere dei denari. Quella delibera del Progetto Ischola fatta dal Partito democratico regionale, dal “Pigliaru della situazione” è stata approvata dal commissario Deligia, quindi erano finanziamenti già richiesti e conosciuti durante la campagna elettorale e questo per il discorso della trasparenza bisogna rispettarlo se, come dice il sindaco, bisogna avvicinare la gente alla politica», sottolinea Ligas.
Ribattendo sul concetto della trasparenza di cui si parla tanto, l’esponente del Psd’Az afferma: «Se ci riempiamo la bocca di parole come onestà e trasparenza, bisogna dimostrare con coerenza di essere onesti e trasparenti in ogni momento. Perché altrimenti comunichiamo alla gente che da una parte ci sono i “bravi” e dall’altra i malfattori, i mafiosi e i disonesti. Credo invece che in questa sala non ci siano mafiosi ma persone che hanno lavorato con volontà e impegno e anche noi siamo legittimati a stare qui come voi e, quando lo riterremo opportuno vi diremo bravi, altrimenti le nostre critiche verranno fatte nei modi e nei posti giusti, non certo su facebook».
L’intervento del consigliere Ligas ha voluto così rimarcare l’importanza di chi la politica la “pratica” da anni rappresentando una risorsa, ma anche di chi raffigura il “nuovo”. «Qui dentro di abusivo non c’è nessuno perché siamo stati tutti votati dalla gente, pertanto chiedo al sindaco di evitare riferimenti come a Luciano Mura che non c’entrava niente con il bilancio e con quanto scritto sui giornali, ma che rappresenta una risorsa da utilizzare, se si vuole collaborare con serenità. Per questo invito i consiglieri di maggioranza del M5s a lavorare meno con i social e più con le commissioni per il bene della città».
La replica all’intervento di Ligas arriva dal capogruppo di maggioranza, Paola Conticelli, «Il Movimento 5 stelle utilizza tutti i canali possibili per arrivare ai cittadini. Se nei giorni scorsi sono stati menzionati alcuni progetti portati a termine con i quali sono stati raggiunti degli obiettivi, non è stato fatto per appropriarsi del progetto. Pertanto se si è parlato di Ischola era per informare i cittadini. Probabilmente il consigliere Ligas stava parlando solo per lei e per il consigliere Mura, perché attacchi da parte dei consiglieri di minoranza ce ne sono stati parecchi e anzi è stato precisato che, in occasione della conferenza dei capigruppo, all’interno delle commissioni si doveva lavorare in maniera sinergica tra maggioranza e minoranza per portare avanti progetti menzionati dal sindaco». Ma ecco che qualcuno suona la campana, è il presidente del Consiglio, Loredana De Marco che “tuona”: «Consigliere Conticelli si attenga ai punti all’ordine del giorno!».
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