A.B.
12 agosto 2015
Olmedo: riesplode la protesta dei minatori
Questa mattina, i lavoratori hanno manifestato davanti ai cancelli del sito, impedendo ai dipendenti dell´azienda di manutenzione di prendere servizio

OLMEDO - Riesplode la protesta nella miniera di Olmedo. Questa mattina (mercoledì), i lavoratori hanno manifestato di fronte ai cancelli, impedendo ai dipendenti dell'azienda di manutenzione di prendere servizio. Stando a quanto reso noto dall'agenzia di stampa “Ansa”, gli autori della protesta ed i sindacati denunciano «l'indifferenza della S&B Industrial Minerals verso i minatori e le loro richieste».
Dal 10 luglio, gli operai sono stati sospesi dal lavoro in attesa che il Ministero si pronunci sulla richiesta di cassa integrazione straordinaria per cessazione di attività. «I lavoratori hanno chiesto di usufruire delle ferie residue per percepire uno stipendio dignitoso - spiegano i sindacati - così rischiano di restare senza una retribuzione per mesi, finché non inizierà l'erogazione della cassa integrazione». La richiesta è rimasta senza risposta, «i lavoratori hanno saputo della sospensione due giorni fa dalle buste paga, che contemplavano solo i primi giorni di luglio», è la denuncia.
Per trentacinque lavoratori licenziati, "la S&B Industrial Minerals mette a libro paga nuovi operai per eseguire i lavori imposti dalla Regione prima di lasciare il sito". Le prescrizioni prevedono interventi di messa in sicurezza del sotterraneo, dei mezzi e degli impianti di estrazione. "Fino a qualche tempo fa - protestano i minatori di Olmedo - questi lavori li svolgevamo noi".
(Foto d'archivio)
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