A.B.
13 agosto 2015
Speleologo ferito e imprigionato in una grotta
Un 45enne è da ieri sera nella grotta Sa conca´e Locoli, sotto il Montalbo. In seguito ad una caduta ha subito fratture alle braccia ed alle gambe

SINISCOLA – Da ieri sera (mercoledì), un 45enne speleologo è di fatto imprigionato nella grotta Sa conca'e Locoli, sotto il Montalbo, nella zona di Siniscola. A causa di una caduta, l'uomo ha riportato fratture sia alle braccia, sia alle gambe.
Il primo allarme è stato dato attorno alle ore 22 di ieri, quando altri speleologi sono usciti dalla grotta. Nella notte, sono intervenuti un medico ed un infermiere del Gruppo Speleologico del Soccorso Alpino, che hanno prestato le prime cure al ferito, che non è in pericolo di vita, ma non può neanche tentare la risalita a causa delle fratture agli arti.
Dalle prime informazioni, pare che l'uomo dovrà sopportare un iter non semplice per uscire. Infatti, dovrà essere trasportato sott'acqua con le bombole attraverso un sifone. Poi, dovranno intervenire i disostruttori del Soccorso alpino per allargare le pareti del budello tortuoso e far passare la barella. Operazioni che potrebbero terminare nella notte di oggi o addirittura nella mattinata di domani. Nel frattempo, l'uomo sarà monitorato costantemente dai sanitari presenti sul posto.
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