Giuseppe Casu
18 agosto 2015
L'opinione di Giuseppe Casu
Fauna selvatica, il problema sottovalutato dalle istituzioni
I recenti fatti di cronaca accaduti in Sicilia (un uomo aggredito e ucciso dai cinghiali) hanno riproposto alla attenzione nazionale la problematica della fauna selvatica. Coldiretti Oristano ha più volte segnalato alle Istituzioni Regionali, anche nella provincia oristanese, la eccessiva pressione dei territori da parte di alcune specie di nocivi come: i cinghiali, i cormorani, le cornacchie, le nutrie. Animali che causano serissimi danni a colture e coltivazioni e che rappresentano una presenza in costante aumento. Infatti la graduale alterazione dell’ equilibrio fondante tra ambiente e attività produttive ha portato ad una situazione esplosiva nelle campagne con alcuni nocivi, specie cornacchie, cinghiali e cormorani che hanno superato il livello di guardia.
Una presenza fuori controllo che viene sottovalutata dalle istituzioni. La pressione della fauna selvatica in alcuni territori è tale che molti operatori hanno deciso di ridurre coltivazioni e produzioni. Coldiretti Oristano ha valutato positivamente la volontà delle istituzioni regionali di strutturare più ampie misure di contenimento dei nocivi, in particolare per le cornacchie. Tuttavia le azioni, peraltro avviate in ritardo, appaiono gravemente insufficienti rispetto alla entità del fenomeno. L’ impegno della regione nel contenimento del numero delle cornacchie è positivo nell’ intento ma, non correlato alla reale entità della popolazione.
Servono inoltre azioni più incisive anche verso altre specie nocive, come cinghiali, nutrie e cormorani. E' prioritario attivare un monitoraggio attento della fauna selvatica e capire realmente i numeri degli animali presenti ed orientare così i provvedimenti di prevenzione nelle aree e per le specie che presentano le maggiori criticità. Solo con una attenta analisi della situazione, basata su dati reali e verificabili, è possibile programmare azioni di prevenzione di breve e lungo periodo. L’ auspicio è che si attivi una reale collaborazione tra Amministrazione Regionale, associazioni di categoria, ambientaliste, venatorie e aziende agricole, a tutela dell’ equilibrio ambientale e delle attività produttive.
*Per Coldiretti Oristano
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