Mariangela Pala
7 settembre 2015
Porto Torres: In tanti per non dimenticare Alina
Canti, pensieri e testimonianze per ricordare Alina Cossu la giovane 21enne uccisa la sera del 9 settembre del 1988

PORTO TORRES - Canti, pensieri e testimonianze per ricordare Alina Cossu la giovane 21enne uccisa la sera del 9 settembre del 1988. Poi i palloncini, di colore bianco, rosa e fucsia che tutti i partecipanti hanno tenuto legato al polso prima di liberarli in volo verso il cielo. Si è svolto così, ieri sera nella piazza della Renaredda, il momento commemorativo organizzato dal gruppo facebook “Tutti insieme per Alina”, un incontro composto senza pronunciare il nome della ragazza il cui omicidio resta sulla città come un macigno, perché ancora senza un colpevole, nonostante le inchieste archiviate e poi riaperte.
I promotori dell'iniziativa hanno previsto un flash mob articolato in tre momenti caratterizzati da altrettante canzoni. Nel primo tutti fermi nella stessa posizione, in piedi, gambe divaricate e una mano poggiata sulla bocca. Il secondo, mano nella mano sono stati ripetuti insieme una serie di movimenti concordati. Infine, il terzo momento si è concluso con la canzone «Più su» di Renato Zero, cantata tutti insieme e seguita dal lancio dei palloncini. E' seguito poi un momento di silenzio e una preghiera.
In questo modo la gente continua a coltivare la speranza di ottenere giustizia prima o poi, un desiderio che ciascuno vive e manifesta come i sentimenti spesso suggeriscono, senza pretese e nel rispetto della famiglia, chiusa nel suo dolore che neppure il tempo potrà lenire. In tanti ieri hanno ascoltato in silenzio, «la mamma di Alina ringrazia tutti coloro che non dimenticano e si uniscono a loro nel ricordo e nella voglia di verità», ha detto una delle promotrici, Graziella Rando.
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