PPP
5 ottobre 2006
«Scuolabus, azienda a casa»
Con un ordine del giorno i gruppi consiliari di centro sinistra mettono in evidenza le ripetute violazioni del contratto relativo all´appalto scuolabus e chiedono all´amministrazione la rescissione

ALGHERO - «L’amministrazione deve risolvere il contratto con la Nuragica Tour». L’azienda a capo dell’Ati assegnataria dell’appalto per la gestione del servizio scuolabus a detta dei consiglieri di opposizione si è resa responsabile di gravi inadempienze contrattuali e violazioni tali che dovrebbero portare, secondo il centro sinistra, il Comune di Alghero a chiudere immediatamente il rapporto. L’argomento è oggetto di un ordine del giorno sottoscritto da Italia dei Valori, Udeur, Alghero Viva, Margherita e Democratici di Sinistra: «Sono avvenute sistematiche violazioni del bando di gara da parte dell’Ati aggiudicataria che vanno dai ritardati pagamenti degli stipendi dei dipendenti assunti a seguito dell’appalto, come si evince dalle denunce presentate dai sindacati – si evidenzia nel documento presentato al sindaco e al presidente del consiglio - al licenziamento di tutti i dipendenti nel mese di luglio scorso, in contrasto con gli impegni assunti dalla loro stessa offerta che sanciva l’assunzione del personale con contratto a tempo indeterminato». I consiglieri comunali fanno invece notare che, nel mese di settembre, la stessa azienda, ha provveduto ad assumere nuovamente i lavoratori per soli nove mesi con un contratto a tempo determinato. «L’amministrazione attraverso il proprio legale ad agosto di quest’anno – prosegue l’istanza del centro sinistra – aveva diffidato formalmente l’Ati a voler reintegrare i dipendenti licenziati, in ottemperanza degli impegni assunti, in particolare nel punto in cui il contratto, sottoscritto in data 19 luglio 2003, contemplava che la durata del rapporto di lavoro, doveva essere pari al periodo stabilito nell’appalto, senza possibilità di deroghe».
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