Mariangela Pala
24 settembre 2015
Slacci Abbanoa a Porto Torres: sportello per utenti in disagio
I servizi sociali del Comune di Porto Torres hanno attivato la procedura per ricevere le richieste degli utenti Abbanoa in possesso dei requisiti, per interrompere la procedura di slaccio

PORTO TORRES - I servizi sociali del Comune di Porto Torres hanno attivato la procedura per ricevere le richieste degli utenti Abbanoa in possesso dei requisiti, per interrompere la procedura di slaccio. Si tratta di coloro che si trovano in situazione di disagio impossibilitati a far fronte ai pagamenti delle bollette di Abbanoa, i quali potranno richiedere ai Servizi sociali l’attivazione della procedura di blocco degli slacci.
Saranno i casi di reale disagio, verificati preventivamente dagli operatori, ad essere presi in esame e portati all’attenzione di Abbanoa. L’Ente gestore del servizio idrico per sospendere la procedura di slaccio e consentire il riallaccio della fornitura idrica richiede la presentazione della documentazione di avvenuto pagamento. In seguito al grido di allarme lanciato dalle associazioni, per i diversi utenti ora in slaccio, che in città si trovano in una situazione di difficoltà, si apre uno sportello che attiva le procedure a favore soprattutto di quelli che hanno ricevuto improvvisamente la fatturazione di tanti anni e non possono permettersi di pagare tutto insieme.
«Da agosto – sottolinea il vicesindaco e assessore alle Politiche sociali, Sebastiano Sassu – abbiamo avviato questa procedura per individuare se fra gli utenti morosi ci sono famiglie che non possono realmente permettersi di far fronte al pagamento di bollette da migliaia di euro, in modo da evitare lo slaccio dell’utenza. Invito coloro che dovessero possedere i requisiti a recarsi ai Servizi sociali che, constatata la situazione di difficoltà, avvieranno le pratiche con Abbanoa».
Per accedere al servizio è necessario che l’Isee familiare sia inferiore a 5mila euro. I Servizi sociali predisporranno una relazione, valutando con precisione le situazioni realmente difficili che Abbanoa dovrà impegnarsi a riconoscere. «Al momento ci sono arrivate segnalazioni da diverse famiglie, ma la richiesta in molti casi non è stata finalizzata con la presentazione della documentazione necessaria. È opportuno, perciò – conclude il vicesindaco – che coloro i quali sono in situazione di difficoltà presentino presto le pratiche, che saranno esaminate dai Servizi sociali e sottoposte all’attenzione di Abbanoa, con l'obiettivo di bloccare gli slacci o riattivare le utenze».
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