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A.B. 10 ottobre 2015 video
Ad Alghero, è tempo di Mondo Rurale
Da mercoledì 14 ottobre a domenica 29 novembre, esperienze, itinerari, modelli per un’agricoltura sostenibile. Le immagini di Sant'Anna con la conferenza stampa


ALGHERO - Un mese e mezzo di appuntamenti per sostenere lo sviluppo agricolo e le nuove produzioni. Una sfida che parte con il coinvolgimento totale di tutte le componenti chiamate a comporre il progetto dall’Amministrazione Comunale di Alghero. Istituzioni, associazioni di categoria, agriturismi, borgate, imprese, si uniscono per sostenere la crescita del comparto che nel territorio conta già su 1800ettari dedicati al vitivinicolo, 2mila ettari all’olivicoltura, 300ettari all’orticoltura. Ma presenza tantissimi terreni incolti, interi pezzi della Nurra senza produzione in grado di generare ricchezza. L’iniziativa “#mondorurale”, presentata oggi (sabato) dall’assessore comunale alle Attività produttive Natacha Lampis e dal presidente della “Fondazione Meta” Pietro Alfonso, con il presidente del Parco di Porto Conte Antonio Farris, la direttrice della “Società Umanitaria” Alessandra Sento, con Mario Peretto, presidente della “Cantina Sociale di Santa Maria La Palma”, Angelo Sanna della “Confederazione Italiana Agricoltori” e Monica Carboni, vicepresidente del Consorzio degli agriturismi di Alghero, nasce dalla necessità di dare quegli elementi base che permettano un avvicinamento e inserimento al mondo rurale che presenta un ragguardevole trend di crescita a livello nazionale.

«Lo sviluppo agricolo è oggi una leva fondamentale per la crescita economica – ha spiegato Lampis – ed è sempre più determinante nell’economia e nella vita del nostro territorio. Un settore che l’Assessorato alle Attività Produttive sta sostenendo con la convinzione che sia un ambito su cui puntare per la creazione di impresa, per lo sviluppo delle imprese esistenti e per dare una validissima opportunità ai giovani». Oggi, a parte il settore vitivinicolo all'avanguardia e per quello olivicolo, la situazione è di segno negativo, proprio per il quasi totale inutilizzo delle terre, nonostante il ritorno alla campagna rappresenti l’unica alternativa all’assenza quasi totale di altre opportunità lavorative, rappresentate nel territorio dalla vocazione turistica con la quale il comparto agroalimentare potrebbe coniugarsi ancora meglio. Nonostante l’opera meritoria di Laore e di altri Enti coinvolti nella ricerca e divulgazione in agricoltura, agli agricoltori mancano delle indicazioni tecniche precise su che cosa coltivare, come coltivare, come trasformare e, soprattutto, a chi vendere e come vendere i prodotti ottenuti. «Una manifestazione ricca e completa, un numero zero dal quale partire per proporre un percorso che non sarà più occasione estemporanea per parlare di agricoltura, ma il contributo deciso al rilancio di un settore storicamente importante nel nostro territorio», ha aggiunto Alfonso. #mondorurale presenta attività di sensibilizzazione, di formazione, di promozione, insieme alle iniziative di cultura, come la rassegna della Società Umanitaria, che propone opere sulla terra e sulla cultura contadina. E poi le iniziative degli agriturismi dedicate ai percorsi gastronomici della longevità, a riflessioni operative sul tema delle politiche agricole del territorio, mettendo insieme il livello tecnico/scientifico con quello culturale.

Obbiettivi: Si punta ad avvicinare le imprese agricole ed il tessuto produttivo in un percorso di formazione/informazione che favorisca lo sviluppo delle attività con il sostegno alle nuove idee di impresa, a sostenere le azioni e le opportunità previste nel Piano di Sviluppo Rurale e l’utilizzo delle risorse finanziarie in arrivo, a coinvolgere l’intera cittadinanza in una dimensione culturale di conoscenza ed avvicinamento alle imprese agricole ed agroalimentari del territorio, promuovendo il consumo dei prodotti locali e le filiere corte alimentari. Protagonisti del programma di iniziative saranno l’agro e le borgate e la cultura della campagna che caratterizza una parte importante della storia e della vita sociale di Alghero. Da mercoledì 14 ottobre a domenica 29 novembre, saranno coinvolti Amministrazione Comunale, Fondazione Meta, Assessorato Regionale Agricoltura e Assessorato Regionale Turismo, Parco di Porto Conte, Agenzia Laore, Porto Conte Ricerche, aziende del territorio (vino, olio, ortofrutta ed altro), associazioni di categoria (Coldiretti, Cia e Confagricoltura), Consorzio degli Agriturismi, Comitato Zonale Nurra, comitati delle borgate e di Fertilia, associazione Impegno Rurale e Società Umanitaria.

Nella foto: un momento dell'incontro di questa mattina




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