CAGLIARI - Archiviate le prime tre giornate dell’Almo Nature Cup, che ha visto il Cus Cagliari Energit passare sotto le forche caudine di Ragusa, Schio e Venezia, domani, domenica 25 ottobre, alle ore 16, il quintetto di coach Antonello Restivo va a far visita alla Ceprini Orvieto. La formazione umbra, pur essendosi rinforzata, può rappresentare un nuovo inizio per le universitarie che si troveranno a giocare contro una diretta concorrente per la salvezza. Finora, il quintetto di Massimo Romano ha conquistato due punti, battendo in casa il Battipaglia, e proprio tra le mura amiche cercherà il bis. Di contro, Cagliari, che contro Venezia ha disputato davvero un’ottima gara, mettendo in difficoltà le lagunari, proverà ad invertire la rotta. La gara è stata anticipata alle ore 16 per permettere al Cus Cagliari di poter far rientro nell’Isola in giornata.

Rileggendo le statistiche di questo primo scorcio di campionato, colpisce subito il fatto che dei 600' giocati, ben 550 hanno visto in campo il quintetto base formato da Arioli, Benic, Milic, Prahalis e Chesta, con Gombac pronta a subentrare per dare un po’ di respiro alle titolari. Un minutaggio che, alla lunga, penalizza il Cus, costretto agli straordinari. Nonostante ciò, la squadra sta crescendo, acquistando consapevolezza nei propri mezzi , Su tutte, la play statunitense Samantha Prahalis, top scorer del gruppo con una media di 19,7punti a partita, che ha già incantato per le sue giocate. Una squadra rinnovata, che ha comunque voglia di fare per cercare di mantenere la categoria, con la speranza di far innamorare sempre più bambine che possano avvicinarsi alla pallacanestro e, in futuro, ricalcare le orme delle titolari di oggi per far continuare a sognare i tifosi cagliaritani anche in futuro.

Intanto, in settimana, la squadra ed il nuovo main sponsor Energit, sono stati presentati nei locali di Sa Duchessa. «Il binomio con Energit è iniziato in un periodo particolare - ha spiegato il presidente Stefano Arrica - io e Marcello Vasapollo ci siamo chiesti a lungo se rinunciare o rilanciare la sfida. Per un attimo ci siamo ritrovati in serie B, poi tutti insieme ci siamo riuniti ed è arrivato l'aiuto di Energit che ci ha permesso di continuare la nostra avventura nella massima serie». Un’ancora di salvezza che ha permesso ai dirigenti universitari di essere ancora in prima in fila per tenere alta la bandiera del basket femminile in città e nell’Isola. «Lo sport è portatore di valori positivi- ha proseguito il direttore responsabile di Energit Fabrizio Fasani - Energit è sul territorio da quindici anni e ora abbiamo voglia di essere ancora più vicini alla Sardegna con iniziative simili a questa». Un azzardo per molti, forse una pazzia aver voluto essere di nuovo in corsa in un campionato difficile come l’Almo Nature Cup, ma contro la passione per questo sport e la determinazione tutti i problemi sono passati in secondo piano. «Fabrizio Fasani ha seguito la squadra anche a Napoli come fosse un vecchio dirigente - ha commentato il vicepresidente Marcello Vasapollo - Noi abbiamo fatto una pazzia a voler continuare con questa categoria e grazie all'aiuto di Energit siamo ancora qui. Ciò però non basta, abbiamo molte giovani valide e stiamo cercando di farle crescere, ma purtroppo non abbiamo molto tempo a disposizione, la A1 non concede ampi spazi». Un roster ridotto ai minimi termini, tante giovani di belle speranze, ma ciò non bastam per questo si spera sempre nell’aiuto delle istituzioni. E a questo proposito forse c’è uno spiraglio. «In Commissione abbiamo incontrato l'assessore allo Sport e il presidente Pigliaru - ha concluso il dirigente Edoardo Tocco - e in quella occasione ho parlato del progetto Cus ribadendo che il Cus merita maggiore considerazione. Mi hanno garantito che verranno rimossi quei vincoli che abbiamo avuto per anni e verranno rimodulate le cose. La squadra ha necessità di essere rinvigorita, servono rinforzi perchè tutti insieme dobbiamo ambire non solo alla salvezza, ma magari ai play-off come lo scorso anno».

Nella foto: un momento della presentazione di ieri