Cor
17 novembre 2006
Fermo biologico costantemente violato
Le fiamme gialle hanno sequestrato tra Porto Torres e Stintino attrezzature da pesca e circa cinquecento ricci di mare. I responsabili dell´abuso rischiano una salata multa

PORTO TORRES - I militari della squadra operativa stanziale della Guardia di Finanza di Porto Torres hanno iniziato un’attività di monitoraggio e repressione degli illeciti in materia di pesca, lungo il litorale compreso tra Porto Torres e Stintino. Nel tratto di mare oggetto di monitoraggio da parte delle Fiamme Gialle giornalmente vengono perpretati numerosi illeciti. Nell’ambito di tale attività sono stati sequestrati nelle acque delle Tonnare in Stintino e nelle acque della “Marinella” (Zona Industriale) in Porto Torres un parangalo con 200 ami, una rete da pesca lunga oltre 50 metri, due nasse e circa cinquecento ricci di mare, che sono stati immediatamente rimessi in mare. Tale sequestro dimostra come nonostante la disciplina delle interruzioni tecniche dell’attività di pesca previste dal fermo biologico, tale obbligo viene costantemente violato. I ricci di mare rinvenuti erano stati pescati in prossimità della zona industriale, in acque dove la pesca è interdetta e quindi una loro eventuale messa in commercio avrebbe potuto arrecare danni alla salute dei consumatori. I contravventori, rimasti al momento ignoti, rischiano una sanzione amministrativa da 516,46 a 3098,74 euro.
|