A.B.
3 dicembre 2015
Minaccia di far esplodere casa e punta fiocina contro i carabinieri
Nella tarda serata di ieri sera, i militari della Radiomobile del Reparto Territoriale di Olbia hanno arrestato un 33enne ucraino, visibilmente ubriaco, che minacciava di far saltare in aria l´abitazione con il gas

OLBIA - Nella tarda serata di ieri (mercoledì), una donna, in evidente stato di agitazione, ha chiamato i carabinieri perchè il figlio non la faceva rientrare a casa. I militari della Radiomobile del Reparto Territoriale di Olbia sono intervenuti prontamente per provare a convincere il giovane ad aprire la porta ma, quest’ultimo, visibilmente ubriaco e brandendo un accendino, minacciava di fare esplodere l’abitazione con il gas.
Vista la situazione, i carabinieri, prese alcune informazioni dai vicini, hanno messo in sicurezza l’abitazione chiudendo il gas che proveniva da alcune bombole poste all’esterno e mettendo in sicurezza l’area. Nel frattempo, è giunta sul posto una seconda pattuglia di rinforzo. A quel punto, i militari hanno iniziato un’opera di persuasione fino a fare aprire la porta al giovane che, nonostante fosse armato di un fucile da sub carico che puntava contro i carabinieri, è stato disarmato ed arrestato per resistenza e minaccia aggravata a Pubblico Ufficiale e porto di armi.
Sentendo le testimonianze dei vicini, pare che questo sia stato l’ennesimo episodio di discussioni tra i due familiari e, ieri, l’eccessiva assunzione di alcool, unita all’indole aggressiva dell’arrestato, ha generato una situazione di grave pericolo. L’accendino, il fucile da sub e la fiocina sono stati sequestrati e portati all'Ufficio Giudiziario. Il 33enne ucraino Vitaly Haplevskyy, disoccupato e già noto alle Forze dell'ordine, è stato momentaneamente accompagnato nella camera di sicurezza del locale Reparto Territoriale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e, nella tarda mattinata oggi, si svolgerà il rito direttissimo per la convalida dell’arresto.
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