S.A.
10 dicembre 2015
«Alghero esclusa da mini città metropolitane»
Alghero e Quartu avrebbero rinunciato alla possibilità di diventare mini città metropolitane nell´ambito della nuova Riforma degli Enti Locali. La dura presa di posizione del consigliere regionale Marco Tedde

ALGHERO - Alghero e Quartu avrebbero rinunciato alla possibilità di diventare mini città metropolitane nell'ambito della nuova Riforma degli Enti Locali. Nelle città medie - come le definisce l'Anci - rientrano i comuni di almeno di 25mila abitanti.
In Sardegna ce ne sono altre sei: Sassari, Olbia, Nuoro, Oristano, Carbonia e Iglesias. Sul caso Alghero, il consigliere regionale di Forza Italia ed ex sindaco in Riviera del corallo, Marco Tedde, attacca duramente il primo cittadino Mario Bruno e l'esecutivo regionale.
«Secondo indiscrezioni pare che Pigliaru abbia deciso di escludere Alghero dal novero delle "città medie" che in futuro dovrebbero avere un ruolo da città "semi metropolitane". Al di la della pagliacciata di questa riforma, appare chiaro che il sindaco di Alghero non ha difeso gli interessi della comunità algherese» dice Tedde. «Mentre gli altri sindaci discutevano con Pigliaru ed Erriu del futuro delle loro comunità il sindaco di Alghero era nel nord Italia per partecipare ad un convegno» prosegue l'esponente di Forza Italia che conclude: «non so se lunedì sia andato alla riunione dei sindaci: lo accerteremo. In aula lotteremo con le unghie e con i denti per difendere Alghero. Ma la situazione è sempre più difficile».
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