Mariangela Pala
11 dicembre 2015
Porto Torres: cantieri aperti nella banchina Alti Fondali
Si aprono i cantieri di adeguamento della banchina “Alti fondali” del porto commerciale di Porto Torres. A partire dalle ore 12 di lunedì 14 dicembre, si darà il via ai primi interventi

PORTO TORRES - Si aprono i cantieri di adeguamento della banchina “Alti fondali” del porto commerciale di Porto Torres. A partire dalle ore 12 di lunedì 14 dicembre, si darà il via ai primi interventi, affidati dall’Autorità Portuale Nord Sardegna alla ditta Ser.lu di Cagliari, che riguarderanno il primo stralcio dei lavori relativi al rifacimento della banchina che chiude il porto, realizzata negli anni 60-70 in trachite rossa e interessata, ormai, da numerose sgrottature che ne hanno limitato la piena fruibilità e il funzionamento.
Un’ordinanza della Capitaneria di porto, predisposta nella giornata dell’11 dicembre, è intervenuta per disciplinare le operazioni d’intervento, disponendo il divieto di ormeggio di qualsiasi unità nello specchio acqueo antistante la banchina oggetto dei lavori, compresa lo stesso traghetto “Sara D” che viaggia per l’Asinara. Un divieto di attracco alle imbarcazioni che di solito utilizzano la banchina “Alti fondali” e che saranno dislocate, secondo le disposizioni emanate dalla Capitaneria, nelle banchine della “Teleferica” e a sud-ovest del porto commerciale.
La ditta incaricata aveva comunicato l’avvio dell’iter di accantieramento a partire dal 10 dicembre con l’approvvigionamento dei mezzi d’opera presso l’area d’intervento, unitamente ad una richiesta di ordinanza. I lavori di adeguamento consistono nello smontaggio dei parabordi esistenti e delle bitte e demolizione del masso di coronamento esistente e pavimentazione retrostante; riempimento delle sgrottature presenti sulla banchina; realizzazione di palificata sulla banchina; realizzazione di pavimentazione della banchina; realizzazione del masso di coronamento di banchina e posizionamento delle bitte e dei golfari dei parabordi esistenti precedentemente smontati.
L’ordinanza stabilisce che le unità navali in transito in prossimità dell’area interessata dai lavori devono navigare e/o manovrare alla minima velocità valutando l’eventuale adozione di misure precauzionali aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine di non creare movimenti ondosi che intralcino il normale svolgimento delle operazioni e/o prevenire situazioni di potenziale pericolo. Gli uomini della Guardia Costiera svolgeranno un’attenta vigilanza in modo tale che le suddette operazioni siano svolte nel pieno rispetto della sicurezza della navigazione e della tutela dell’ambiente limitando il più possibile i disagi per l’utenza portuale.
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