Red
13 settembre 2019
«Lo sport genera economia e turismo»
Oltre 9mila persone, tra atleti, staff tecnici ed accompagnatori, provenienti da tutta Italia, sono attese a Cagliari da domani a domenica 22 settembre, per i Campionati italiani di tennis di Seconda categoria, sui campi del Tennis club Cagliari

CAGLIARI - Oltre 9mila persone, tra atleti, staff tecnici ed accompagnatori, provenienti da tutta Italia, sono attese a Cagliari da domani, sabato 14, a domenica 22 settembre, per i Campionati italiani di tennis di Seconda categoria, sui campi del Tennis club Cagliari. Grandi numeri. che certificano il binomio sempre vincente di sport e turismo, come ha sottolineato l’assessore regionale del Turismo Gianni Chessa. «L’economia della Sardegna passa attraverso il turismo e il turismo ha tante forme. Lo sport, specialmente con i grandi eventi, è una di queste. Bisogna puntare e credere sempre nei grandi eventi sportivi che portano grossi flussi di persone – spiega Chessa - e che sono in grado di generare poi un indotto per tutto il compatto, dai bed & breakfast, agli alberghi ai ristoratori sino ai piccoli e grandi esercizi commerciali».
«In questo periodo, la Sardegna non ha problemi. I flussi turistici ci dicono che la nostra regione continua ad essere una delle mete preferite. Questo va bene, ma bisogna creare nuove iniziative e motivazioni di viaggio e garantire flussi di visitatori durante tutto l’arco dell’anno. Per questo, anche con questo genere di grandi eventi sportivi – prosegue l’assessore regionale – bisogna continuare ad investire in comunicazione e promozione». Durante la presentazione della kermesse sportiva, Gianni Chessa ha lanciato anche una proposta che non vuole essere una provocazione, ma uno stimolo a fare sempre meglio.
«La città di Cagliari, come le altre zone della Sardegna. merita questi eventi ma, nello stesso tempo, mettono a dura prova la città. Più grandi eventi si fanno, più viene messa in risalto la mancanza di posti letto sufficienti a soddisfare le richieste. Dove far dormire le persone. Dove sistemarle. Credo - puntualizza Chessa - che bisogna cominciare a strutturare anche la città di Cagliari e le altre parti della Sardegna con nuovi posti letto, perché quelli esistenti non sono più sufficienti. Noi non siamo in grado di fare turismo congressuale, il turismo dei grandi eventi, perché poi non ci sono posti letto sufficienti. È un tema che dovremo affrontare, se vogliamo portare nella città di Cagliari e nel resto della Sardegna i grandi eventi che portano grossi flussi di turisti che arrivano da fuori, da tutto il mondo e che fanno parlare della Sardegna in positivo. È un passaggio fondamentale e doveroso, se vogliamo crescere. Bisogna convincersi. Non è cementificare, ma attrezzare e creare infrastrutture».
Nella foto: l'assessore regionale Gianni Chessa
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