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28 dicembre 2019
Insula Music Festival: concerti al porto
L´antipasto del Capodanno di Alghero sul porto turistico è l´Insula Music Festival: sei concerti divisi tra domenica e lunedì. Si parte con la band di Alghero dei Chichimeca

ALGHERO - In principio ci sarebbero dovuti essere concerti dalla mattina alla sera e decine di stand con ristorazione e beverage. Alla fine l'Insula Music Festival ad Alghero cala sul palco del porto turistico di Alghero in attesa dello spettacolo di Capodanno sei concerti divisi tra domenica e lunedì: Chichimeca (ore 18), Siki (19.30) e Tazenda (21) il 29 dicembre; Beppe Dettori Band (ore 18), Apollo Beat (19.30) e Istentales (ore 21) il 30 dicembre. L'evento è griffato Insula Events & Bayou Club Events.
«Questo evento musicale percorre la strada che per noi resta maestra ovvero fare il possibile per allungare l’offerta culturale e turistica di Alghero, del resto, come confermato i dati di questi giorni, ci sono già molte prenotazioni non solo per la fine dell’anno, che sarà sold-out, ma pure i giorni prima» ha detto il Presidente della Fondazione Alghero, Andrea Delogu ed ha continuato «con l’assessorato al Turismo abbiamo predisposto un programma dove la musica è protagonista e lo sarà anche nei prossimi mesi, in particolare, nell’occasione dell’Insula Music Festival, abbiamo voluto scegliere dei nomi tra i più apprezzati in Sardegna sempre al fine di aumentare il flusso di visitatori nella Riviera del Corallo e implementare la nostra destinazione».
«Non poteva esserci esordio migliore ad Alghero per la partnership tra Insula Events e Bayou Club un festival caratterizzato dalla presenza di alcune tra le migliori band e artisti regionali ed è per questo che siamo lieti di poter presentare grazie alla volontà e sostegno della Fondazione Alghero l’Insula Music Festival», queste le dichiarazioni di Marco Cicarella di Bayou Events che ha anche ricordato il grande sforzo di questi anni volto a realizzare numerosi concerti ad Alghero a partire da Jazzalguer e altri come i Dirotta su Cuba che annunciati in occasione del festival, saranno invece riproposti in Primavera. «Abbiamo voluto a tutti i costi realizzare questo appuntamento perché consapevoli che la nostra città funge da catalizzatore per il turismo regionale ed è per questo che abbiamo definito un programma popolare, ma di notevole qualità artistica, questa la strada che andremo a percorrere anche in futuro», ha chiuso il vice-presidente della Fondazione Alghero, Pierpaolo Carta.
Nella foto: un momento della conferenza di presentazione del festival
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