Gli assessori Raffaella Sanna ed Enrico Daga replicano a Fratelli d'Italia sull'evento Carmina Burana. Le dichiarazioni del direttore dell'Ente De Carolis Alberto Gazale che spiega le motivazioni sulla scelta della location al Porto
ALGHERO - «Uno spettacolo di rara bellezza e di valore assoluto che rischia di restare in ostaggio della polemica politica non fa bene alla città e nemmeno a chi lo usa per fini strettamente propagandistici. La grande lirica ad Alghero, senza nulla togliere alle produzioni del passato, è il primo grande evento di questo genere per la città, dai contenuti spettacolari ineguagliabili. Va detto che l’Ente de Carolis ha voluto puntare su Alghero senza alcun dubbio sulla location. A fronte di altre possibilità offerte da parte dell'Amministrazione (lo Quarter, area esterna del Palacongressi) l’area della banchina Dogana del porto di Alghero è stata ritenuta la più valida dalla direzione artistica dell’Ente, in quanto rappresenta al meglio lo spirito dell’evento: essere aperto alla città, nel cuore della città, a portata di tantissima gente che potrà fruire della bellezza anche dalla cinta muraria, dall'alto, gratuitamente». Così l'assessora alla Cultura del Comune di Alghero Raffaella Sanna replica a Fratelli d'Italia [
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Di più: è l'assessore Enrico Daga a rispondere alle accuse personali di Cardi e alleati, essendo stato tirato in ballo per la scelta del luogo: «quando la cultura entra in scena con la sua potenza, la politica meschina esce allo scoperto. La location non l'ho scelta io, e lo sanno tutti: l'ha voluta con convinzione l'Ente de Carolis. Per amor di verità: l'evento sarà martedì 1 luglio, e il Caffè Latino (storico locale gestito dalla sua famiglia ndr), come ogni martedì, è chiuso. E' il giorno di riposo settimanale. E a chi finge di non saperlo, va ricordato che in quella stessa location si tiene abitualmente la premiazione del Campionato del Mondo di Rally, gli Swan Sardinia Challenge, lì è nato il Gran Prix Corallo, oltre che il Capodanno così come lo conosciamo, solo per citare alcune iniziative note».
In conclusione anche la presa di posizione del direttore dell'Ente, Alberto Gazale che esalta i risultati del botteghino dopo soli due giorni di prevendita «aldilà di ogni più rosea aspettativa»: «la scelta della location assolutamente esclusiva e ricca di atmosfera come la banchina del porto è stata da me proposta con fermezza per il significato politico culturale che riveste - ha puntualizzato Gazale -. Le antiche mura sono inoltre una scenografia naturale perfetta per la cantata scenica che Orff compose nel 1936 musicando gli antichi testi dei goliardi medievali. La collocazione nel cuore vivo della città permetterà inoltre a tutti i cittadini, anche a chi è solo di passaggio, di ascoltare e apprezzare, magari per la prima volta dal vivo, una grande orchestra, un grande coro e dei solisti di livello internazionale».