Giuseppe Marceddu
15 dicembre 2015
L'opinione di Giuseppe Marceddu
L´amministrazione Wheeler e il gioco dell´ oca
All'ultima riunione delle commissioni congiunte dei Servizi Sociali e dei Lavori pubblici il vice sindaco Sassu ha esordito, come ormai è sua abitudine, con un elenco di atti compiuti dal suo assessorato. Un comizio ridicolo-elettorale fuori luogo (ogni occasione per lui è buona, come d'altronde per ogni grillino Doc che si rispetti) prima di affrontare il tema per il quale era stato chiamato a partecipare. Alla riunione hanno preso parte i consiglieri pentastellati Falchi S. e Falchi A., rispettivamente membri delle commissioni Ll.Pp. e Servizi Sociali, nonché presidenti di quelle del Lavoro/Attività Produttive e Politiche per lo Sviluppo Turistico/Asinara.
Mentre Sassu esponeva i suoi argomenti intorno ad un tavolo di lavoro organizzato grazie all'ennesima mozione presentata dai banchi dell'opposizione consiliare, osservavo il mutismo dei due Falchi che è durato per tutta la riunione. Ho pensato al compito di Sassu che in una realtà come quella locale è di estrema importanza e il pensiero si è immediatamente spostato sull'attività mai svolta dalle commissioni dei Falchi che a tutt'oggi non si sono ancora riunite. Le uniche due commissioni che hanno la possibilità di affrontare il problema della disoccupazione, di sviluppare idee e progetti per porre le basi per creare crescita economica, in ben sei mesi, non sono mai state convocate.
In un territorio con più del 40% dei cittadini senza occupazione quelle due commissioni si dovrebbero convocare almeno 3-4 volte al mese! Dal loro lavoro dovrebbero nascere provvedimenti che prospettino un futuro per i tanti, troppi soggetti che soffrono la crisi che ha ormai paralizzato la società. Non si può più fare affidamento alle poche risorse in capo ai servizi sociali il cui compito è solo quello di intervenire per le emergenze. Ma per convocare queste commissioni bisogna avere delle idee o dei programmi validi da attuare e qui casca l'asino. L'amministrazione al completo non ne ha, è sufficiente leggere i punti programmatici della giunta Wheeler per rendersene conto, figuriamoci se ne hanno i due Falchi le cui azioni politiche finora rilevate risultano essere le occhiatacce torve con la quale squadrano i colleghi dell'opposizione durante le assise consiliari.
Continua così l'occupazione inetta delle istituzioni comunali da parte di chi, per protesta o convinzione elettorale è stato delegato alla guida della città. Il tutto in barba agli elettori più disperati: i disoccupati. Si potrebbe dire che siamo davanti a dei ragazzini che giocano a Monopoli, col territorio vero al posto della mappa con le caselle delle probabilità e degli imprevisti, ma questo non rispecchierebbe la realtà. Per giocare a Monopoli bisogna avere mente lucida, strategia e una linea programmatica da seguire, cose di cui la pattuglia grillina difetta, al contrario di ignoranza e pressapochismo, elementi che in seno all'amministrazione abbondano.
Siamo piuttosto davanti a dei bambini che giocano al Gioco dell'Oca il cui unico obiettivo è quello di arrivare fino in fondo al percorso. Il traguardo sono i cinque anni di potere, con tutti i benefici che comporta, senza idee né programmi, contando sulla sorte e cercando di evitare gli ostacoli. La dichiarazione del vice sindaco nell'ultimo consiglio comunale con la quale si apriva a chiunque volesse proporsi indicando linee per il bene della cittadinanza è da figurarsi, oggettivamente e definitivamente, come una risolutiva ammissione di incompetenza e inadeguatezza, perché, da che mondo è mondo, le linee le impongono e le dettano chi governa.
Nel frattempo, in periodo pre-festivo, gli amministratori si dannano l'anima per pubblicizzare su Facebook le manifestazioni natalizie, distribuendo, come i più scaltri pusher, la dose minima di oppio per tenere lontani dalla realtà chi potrebbe rovinare loro i giochi. Ma attenzione, come l'estate anche il Natale passerà e i cittadini stanno cominciando a realizzare in che mani Porto Torres è caduta. E chissà se qualche consigliere pentastellato più responsabile non faccia un esame con coscienza della situazione e decida di agire per il bene della comunità.
* libero professionista
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